Dall’età di quattordici anni affronta il mare su un peschereccio. Questa è la storia di Emanuele Dalla Bella, una vita passata sull’adriatico a scoprire ogni segreto di onde e maree, reti e nasse.
La Notizia
Emanuele Dalla Bella e i confini del mare
È una lunga tradizione di famiglia quella che porta Vittorio Emanuele Dalla Bella ad affrontare il mare su un peschereccio fin dall’età di quattordici anni, appena concluse le scuole medie. Una vita passata sull’Adriatico a scoprire ogni segreto di onde e maree, reti e nasse.
È lui il personaggio del settimo episodio di Viaggiando tra le Storie del Gusto con Volvo Auto Italia e S60 Cross Country.
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Emanuele non è soltanto un esperto pescatore, è anche uno scrittore di successo che grazie alla sua passione per la storia della Regia Marina Italiana e i sommergibili ha realizzato e autoprodotto due bei romanzi.
Legge e scrive anche durante le pause che intervallano la navigazione, tra una “strascicata” e l’altra, ispirato dai momenti di rara bellezza che soltanto il mare aperto sa regalare, come quando all’alba il sole fa capolino tra le onde festeggiato dai garriti e dallo stridere dei gabbiani, fedeli compagni di ogni uomo che va per mare.
Quando non è sul suo peschereccio Emanuele vive nella splendida cittadina di Caorle, situata tra le foci dei fiumi Livenza e Lemene, le cui origini risalgono al I secolo a.C. . Parte del dogado della Serenissima Repubblica, conserva un piccolo centro storico che vale la pena visitare. Allo stesso modo è suggestivo scoprire i casoni, le caratteristiche abitazioni che, nei secoli passati, venivano utilizzate dai pescatori e dai cacciatori come base per le loro attività nei mesi più pescosi, in genere dall’inizio di settembre all’antivigilia di Natale.
Emanuele ci ha accompagnati a visitarli, raccontandoci della loro semplice struttura a pianta ellittica e pareti spioventi, composta di canne palustri e con il pavimento di terra battuta. L’unico ambiente è dominato dal grande focolare centrale di mattoni, utilizzato sia per cucinare sia per riscaldare la stanza.
Un’altra interessante nota caratteristica di Caorle è rappresentata dal mercato ittico, fondamentale meta di pescivendoli e ristoratori. Il nostro pescatore ci spiega come funziona l’antica tradizione della vendita “a orecchio”.
L’asta infatti prevede che chi compra formuli la sua offerta sulle varie partite di pescato direttamente nell’orecchio dell’astatore, il quale ha il delicato compito di garantire la regolarità di ogni transazione in un teatro di scambi di merce gustosa e spesso pregiata, destinata a soddisfare gli amanti delle migliori tavole grazie a questi marinai, personaggi di altri tempi il cui mestiere è una tradizione da non perdere.