Giunto alla sua sesta edizione, il premio Dire Fare Sognare, riservato alle eccellenze della ristorazione in Emilia Romagna e nelle Marche, quest’anno si svolgerà al Teatro Verdi di Cesena il 12 giugno. Ecco chi verrà premiato.
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Dire Fare Sognare 2017: ecco chi sono i premiati
Quest’anno sarà il Teatro Verdi di Cesena a ospitare il 12 giugno la sesta edizione del Premio Dire Fare Sognare, ideato da Alessandro Rossi, manager Partesa, e riservato alle eccellenze della ristorazione in Emilia Romagna e nelle Marche. Della giuria fanno parte Andrea Grignaffini, Elsa Mazzolini e Alessandra Meldolesi.
Questi i nomi dei premiati:
LA DISPENSA DEI BALOCCHI (provincia di Piacenza)
“Un bistrò contemporaneo in una roccaforte tradizionale con cucina pulita e garbata”
TRATTORIA I DU MATT (provincia di Parma)
“Semplicità e gusto in un locale che si divide tra pizze e cucina tradizionale ben eseguita”
LOCANDA DA PIERA (provincia di Reggio Emilia)
“Studiare la cucina contemporanea per riprendere piatti ancestrali in un luogo lontano da tutto e da tutti”
LA FRANCESCHETTA (provincia di Modena)
“Per aver ripensato il bistrot di uno dei ristoranti più importanti del mondo, finalmente nella giusta formula”
RISTORANTE OLTRE (provincia di Bologna)
“Per il rinnovamento dell'istituzione trattoria in chiave giovanile e creativa”
IL SORPASSO (provincia di Ferrara)
“Il cuoco antidivo, un'istituzione cittadina: da non mancare la proposta "improponibile" di quinto quarto, anche di mare”
OSTERIA CASA DI MARE SAN DOMENICO (provincia di Forlì Cesena)
“Per la recente creazione di una cucina marinara accessibile nel segno della continuità e della professionalità”
LA CAPANNINA (provincia di Ravenna)
“Per l'eleganza della sua cucina di mare con il cuore nel territorio”
RISTORANTE ABOCAR DUE CUCINE (provincia di Rimini)
“Per una cucina di ricerca ricca di originalità creativa ed intrinseca freschezza”
RISTORANTE LO SCUDIERO (Marche)
“Per le coraggiose giovani idee a supporto di una cucina curiosa ed intrigante”
Fra i premiati speciali:
C’è chi prepara la materia prima secondo tradizione e innovazione Ido Migliari e lo stellato Luigi Sartini
c’è chi cura i fondamentali aspetti della sala
Ciro Fontanesi
c’è il locale totem per antonomasia della Stella Michelin
San Domenico di Imola