Il ristorante Tantris di Novara (1 stella Michelin), una città di oltre 100.000 abitanti ed un unico indirizzo stellato, da sempre.
La Storia
La Storia di Marta Grassi
Dapprima nel borgo rurale e periferico di Lumellogno, andando verso Vercelli, ed in seguito qui, in frazione Vignale, in direzione Lago d'Orta. Periferici nelle collocazioni ma centrali nel gusto.
Insegna di riferimento da due decenni, in una città che ha sempre offerto poco sul tema, in assoluta controtendenza sulla medesima Provincia, territorio nel quale di stelle ne brillarono anche una dozzina nella medesima collezione annuale della Rossa. La Rossa, che ama le cuoche italiane, stellandone una quantità unica in Europa, superiore nettamente alla media, dunque ritenendole prioritarie nella cucina italiana, quella che nasce dalle famiglie, dove la donna cucinava e l'uomo si occupava del resto.
Rieccoci in uno dei non rari esempi sul tema: Marta Grassi in cucina e il marito Mauro Gualandris, maggiordomo in sala. Grande esperienza, unione stabile, per un totale di quasi 25 anni consecutivi di lavoro comune e proficuo. In epoca di cambi di chef, come nel calcio mercato i numeri 10, anche questa è una notizia, senza clausole rescissorie
Nord Piemonte, diverso da Langa o Monferrato, zone sicuramente più centrali nell'immaginazione collettiva di cucina piemontese, ma di fare le stesse cose che identificano il Piemonte storico Marta non ne ha proprio voglia. Disancorata dal condizionamento della tradizione, viceversa applicando la creatività femminile non fine a sé stessa, nella ricerca di forme, sapori e colori che possano ricondurre i clienti nuovamente fin qui, in periferia, certi che qualche cosa di nuovo ci sarà sempre da scoprire, dentro e fuori il piatto.
La cucina come divertimento, ludico lavoro per lei, piacere per gli occhi prima ancora che per il naso e il palato per i clienti. Cucina declinata al femminile, tutt'altro che grigia come tante periferie del gusto monocromatico.
Il Ristorante
Un dettaglio nell'apparecchiatura, negli accessori, nei colori delle pareti, nella forma del vasellame, nel cadre complessivo, ancor prima che nel piatto, dove la fantasia compensata dal buon senso compongono ancora una volta un insieme armonioso e rilassante. Per un rilassamento più esteso sono disponibili anche un paio di camere salva patente.Il cliente qui è abbastanza abituale, i tavoli pochi, quindi bisogna sempre cambiare qualche cosa: in tavola, nell'arredo e nel piatto stesso, per dimostrare agli affezionati che il denaro elargito per un bene effimero ed edonista quale è un pasto al ristorante qui è costantemente investito a beneficio del cliente curioso, curioso di ritornare per riscoprire.
Grande cantina sotto vetro, da cui cogliere il frutto di viticultori di grande spessore. Qui lo storico è solo in cantina, la cucina a colori di Marta Grassi assolutamente moderna.
In ultimo le due ultime creazioni di Marta, servite nel rinnovato locale di Novara: piccione, frutta candita, tartufo nero e riduzione di Banyuls. E poi, come una zuppa di pesce, quasi provenzale, però italianizzata in sfoglia di pasta fresca, dove ogni tortello è farcito di un sapore ittico diverso e, il brodo versato sopra al momento del servizio profumerà di zafferano e concentrato di pomodoro. Tutto a colori.
Indirizzo
Ristorante TantrisCorso Risorgimento, 384, 28100 Novara NO
Tel. +39 (0)321 657343
Mail info@ristorantetantris.com
Il sito web