Lo chef sposta la location del suo Ristorante a Nola, un nuovo inizio, nuovi locali e tanta qualità.
La Notizia
L’avventura gastronomica di Alfonso Crisci continua
e il sogno cominciato diversi anni fa quando, il suo ristorante Taverna Vesuviana ha accolto i primi ospiti a San Gennaro Vesuviano in provincia di Napoli, si rinnova proprio in queste settimane.
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Nuovi locali, nuove cucine e nuova location: Taverna Vesuviana riaprirà a Nola (in provincia di Napoli), città che gode di una posizione centrale, raggiungibile facilmente dal capoluogo campano, ma anche dalle vicine città di Caserta, Avellino, Salerno e Benevento, attraverso le arteria autostradali.
Si tratta di un miglioramento, non di un cambio di percorso, che si rifletterà anche nell' identità visiva della struttura e sarà accompagnato da un nuovo logo, come già annunciato sui social. Un lettering più elegante e sontuoso e dichiara tradizione italiana e un segno grafico che ricorda in parte la silhouette del Vesuvio, ma anche il segno distintivo, la firma, che lo chef mette nel piatto personalizzandolo.
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Tra le novità anche un nuovo claim: si passa da “Filosofia del gusto” a “Fine dining boutique” per chiarire fin da subito la nuova direzione.
Un nuovo inizio, dunque e una nuova spinta sull’acceleratore del livello di qualità e di tecnica: “La mia cucina è innovativa ma legata alla tradizione - spiega lo chef Crisci - un apparente ossimoro che risolvo studiando con cura e interesse i piatti tipici della tradizione della mia terra reinterpretandoli in maniera sempre nuova, ma mai fine a se stessa. La cucina antica e i suoi prodotti, sani e genuini, mi offrono la possibilità di rendere fantasiosa la mia proposta, flessibile e malleabile a seconda dell’ispirazione o delle specifiche esigenze”.
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Il mantra dello Chef è la continua ricerca, per poter accumulare esperienza e conoscenza; uno studio continuo fatto di piacere e impegno: tra aprile ed agosto di quest’anno è stato prima a Girona, poi a Copenhaghen e infine a Zurigo. Tre tappe fondamentali che l’hanno visto lavorare spalla a spalla con i migliori chef al mondo e che si rifletteranno di sicuro nel nuovo format della rinnovata Taverna Vesuviana. Un’avventura, quella di Alfonso Crisci, iniziata dunque tra i banchi della scuola alberghiera e continuata attraverso anni di studio e di incontri con tante esperienze all’estero. “Come le grandi storie d’amore, quella che mi lega alla cucina è cominciata quando a quattordici anni ho scoperto quello che sarebbe diventato il mio habitat naturale, il luogo dove poter esprimere con passione tutto il mio impegno e la mia creatività.”
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“La mia missione è soprattutto culturale” racconta Alfonso Crisci, “amo esaltare, valorizzandola, la semplcità: le mie origini sono la base su cui poggia un progetto ambizioso. E mi piace stare tra i miei ospiti, mostrare direttamente, spiegando pietanze e ingredienti, quanta passione c’è dietro ciò che stanno mangiando. Ogni informazione che passo, ogni curiosità su prodotti e portate, sono momenti di convivialità che trasmettono cultura e valori attraverso il cibo. Il mio regno non ha segreti, amo mostrare cosa avviene in cucina mentre lavoro ed ecco perché nella nuova Taverna Vesuviana avremo un’ampia cucina a vista”.
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“La mia idea è quella di proporre una cucina innovativa che sappia trasmettere e comunicare passione e cultura attraverso gli intramontabili sapori della nostra tradizione, l’estremo desiderio di unire, a tavola, gli aspetti più significativi di un patrimonio antico di cui spesso ci dimentichiamo. Il mio mestiere richiede amore, l’unica cosa che so dare”.