1000 dollari per una cena: è Masa il ristorante più caro d’America

di:
Alessandra Meldolesi
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Qui, sotto la supervisione del sushi chef Masa Takayama, gli ospiti ricevono invariabilmente 25 assaggi nell’arco di 2 ore, in una sala spoglia percorsa dal caratteristico bancone.

La Notizia

Chi non ci è passato? I primi ristoranti stellati, la carta dei vini spulciata in cerca della bottiglia a buon mercato, un conto rapido e magari no, meglio pasteggiare ad acqua come voleva Gualtiero Marchesi, tenendosi leggeri con un paio di piatti. Ci sono gourmet leggendari che hanno iniziato in questo modo la loro carriera trionfale, Bob Noto su tutti.


Non sempre e non dappertutto si può, tuttavia. Ci sono ristoranti in cui nessuna voce del conto può essere limata e il solo nome sulle riservazioni equivale a un salasso certo. È il caso di Masa a New York, anzi a Manhattan, per la precisione Columbus Circle, che viene reputato il ristorante più caro d’America. Qui, sotto la supervisione del sushi chef Masa Takayama, gli ospiti ricevono invariabilmente 25 assaggi nell’arco di 2 ore, in una sala spoglia percorsa dal caratteristico bancone.


Il menu cambia ogni giorno secondo il mercato, la disponibilità, la stagione. Comincia con una serie di assaggi: il granchio peloso giapponese con ricci di mare di Hokkaido e cetriolo, la zuppa di funghi matsutake, il berice rosso brasato, la tataki di manzo di Omi con tartufo e l’iconica tartare di tonno rosso sotto un cumulo di caviale. Poi la carrellata dei sushi (carango dentice, orata, calamaro, panopea, sgombro, capasanta, gambero, ventresca allo scalogno e ricci di mare). Per finire con un dessert che ripulisce, come la granita di pompelmo. È inclusa una selezione di bevande, cocktail, vini e sakè; mentre a chi porta la bottiglia di casa è chiesto un diritto di tappo pari a 95 dollari.


Il conto finale si attesta sui 595 dollari, compresa la mancia, escluse tasse e altre bevande; ma con il pairing di sakè o cocktail si arriva facilmente a quota 1000 a testa secondo i conti di The Daily Meal. Non proprio l’all you can eat sotto casa.

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