L’attesa continua a montare, anche per via delle furibonde polemiche scatenate da Marc Veyrat.
La Notizia
Conto alla rovescia per la guida Michelin Francia 2020, che verrà presentata il 27 gennaio, in occasione di una cerimonia presso il Pavillon Gabriel, a Parigi. L’attesa continua a montare, anche per via delle furibonde polemiche scatenate da Marc Veyrat a proposito della presunta strategia sensazionalistica della direzione, che colpirebbe i mostri sacri al fine di far parlare i media: solo nel 2019 Marc Haeberlin, Pascal Barbot e Veyrat stesso, teste coronate rotolate nella polvere. Tanto che ci si chiede chi possa essere il prochain.Dopo la capitolazione processuale dello chef col cappello, il polpastrello scorrerà impaziente le pagine, al fine di verificare se la sua Maison Des Bois sia comunque presente in guida e più in generale se Michelin intenda confermare la sua politica recente, per cui nessuna stella è per sempre, ma tutte vanno rimesse in discussione ogni anno.
È corso in particolare, come uno spiffero gelato, il gossip sulla possibile perdita della terza stella nel ristorante di Paul Bocuse a Collonges, che a detta di Veyrat sarebbe stato a suo tempo avvertito del pericolo incombente. Ma ci sarà anche qualcuno chiamato sul palco a festeggiare, come è successo l’anno scorso a Mauro Colagreco, poi consacrato primo cuoco del mondo ai 50 Best, e a Laurent Petit. Si parla in particolare di un possibile tristellato in Alsazia, dopo il declassamento dell’Auberge de l’Ill. Sta di fatto che la grafica è cambiata, ma nessuno sa ancora in che modo. La Michelin, del resto, è da sempre regista di suspense.