Su 131 ristoranti tristellati nel mondo, appena il 4% è guidato da donne. Menzione speciale per l’Italia che è il paese con più donne tristellate al mondo. Ecco chi sono.
La Notizia
La cucina, lo dice il dizionario, è donna. Eppure, non sono numerose le donne che sono state insignite dalla guida Michelin del massimo punteggio dalla sua fondazione a oggi. La prima è stata Eugénie Brazier, la più celebre delle madri di Lione, che detenne addirittura 6 stelle in 2 diversi ristoranti; tristellate anche altre madri, come Marie Bourgeois e Marguerite Bise.Da allora l’egemonia è rimasta saldamente maschile, quanto meno nei numeri, nonostante l’Italia abbia fatto lungamente eccezione grazie a figure come Luisa Valazza. Da menzionare anche Carme Ruscalleda, tristellata prima di chiudere il Sant Pau, e Clare Smith, chef del Gordon Ramsay Restaurant, che ha lasciato per aprire il suo locale bistellato.
Su 131 ristoranti tristellati nel mondo, appena il 4% è guidato da donne. Menzione speciale per l’Italia che è il paese con più donne tristellate al mondo. Ecco chi sono.
In Spagna c’è Elena Arzak, che affianca il padre Juan Mari al ristorante Arzak di San Sebastian. Detengono le 3 stelle dal 1992.
Dominique Crenn dell’Atelier Crenn di San Francisco è stata l’ultima donna a essere insignita delle tre stelle nel 2018 e la prima negli Stati Uniti.
Annie Féolde, oggi affiancata da Riccardo Monco e Alessandro Della Tommasina, è stata la quarta cuoca di sempre ad accedere alle 3 stelle e la prima in Italia; ma è anche quella che nel mondo le detiene da più tempo, per la precisione dal 1992.
Anne Sophie Pic è la donna che detiene più stelle Michelin al mondo. Ne vanta 3 alla Maison Pic di Valence, istituzione della cucina d’oltralpe, 2 alla Dame de Pic di Londra, altre 2 al ristorante che porta il suo nome a Losanna e 1 alla Dame de Pic di Parigi.
Ma in Italia c’è anche Nadia Santini, tristellata al Pescatore dal 1996, oggi affiancata dal figlio Giovanni.