Il World Wide Web è un metro infallibile per la fama dei cuochi. Abbiamo chiesto a Google, primo motore di ricerca, quali sono i cuochi più cliccati d’Italia. Ed è un match fra guide e tv.
Gli Chef
Non sorprende il primo posto di Massimo Bottura: lo chef modenese, più volte primo al mondo grazie a una cucina tanto colta quanto impegnata, tiene banco a livello mondiale con l’apertura dei suoi locali e il ruolo di opinion leader internazionale.
Lo tallonano due chef che sposano al talento e al successo un’assidua presenza nella televisione e nella pubblicità: Carlo Cracco e Antonino Cannavacciuolo, che pilotano una piccola flotta di locali, oltre la nave ammiraglia del fine dining. Più schivo, ma premiatissimo e amatissimo, Massimiliano Alajmo, alla testa di una piccola galassia di stelle (fra Calandre, Montecchia e Quadri sono 5).
La memoria di Gualtiero Marchesi tuttavia è ancora viva: il grande chef ci ha lasciato 3 anni fa, ma continua a essere presente attraverso il suo plotone di allievi e una perdurante egemonia stilistica sulla cucina italiana.
La prima donna chef è Nadia Santini, già premiata migliore cuoca del mondo, che ha scelto al contrario di concentrarsi su un unico ristorante, tristellato dal 1996. C’è poi Bruno Barbieri, altra presenza televisiva familiare ai più.
Gianfranco Vissani è sulla punta del mouse anche grazie alle polemiche con Michelin, che gli ha recentemente sottratto una stella. Dopo di lui un personaggio televisivo pressoché puro: Alessandro Borghese, mattatore di Quattro ristoranti. Precede Giorgio Locatelli, ultimo chef del terzetto di Masterchef (Bastianich è un imprenditore).