Emanuele Petrosino, giovane allievo di Nino Di Costanzo, premiato quale migliore chef emergente dalla Michelin ha deciso di lasciare dopo 3 anni. Al suo posto Gianluca Renzi, già sous chef di Heinz Beck alla Pergola.
La Notizia
Un tempo era un teatro dove il pubblico assisteva trepidante al deflagrare delle passioni, avvinto al laccio di un’implacabile suspense. Ma anche oggi che i Portici sono diventati un ristorante, unico stellato nel centro di Bologna, i colpi di scena non mancano. Arriva infatti la notizia che Emanuele Petrosino, giovane allievo di Nino Di Costanzo, premiato quale migliore chef emergente dalla Michelin dopo l’addio di Agostino Iacobucci, ha deciso di lasciare: “Sono stati tre anni intensi, fatti di sacrificio, ma anche di grande crescita professionale. Per questo desidero sentitamente ringraziare la proprietà e il management, che mi hanno consentito di conseguire traguardi importanti. Un sentito ringraziamento va anche a tutti i miei collaboratori, grazie ai quali ho potuto realizzare questa bellissima esperienza”. Davanti a lui si profilano ulteriori opportunità di crescita professionale, che al momento non è possibile collocare in un luogo preciso.Il direttore Riccardo Bacchi Reggiani, dal canto suo, non nasconde il rammarico per la scelta di Petrosino, ma si dice soddisfatto e fiducioso perché il nuovo chef, Gianluca Renzi, con i suoi 31 anni sarà il più giovane di sempre, alla testa di una brigata mediamente ventiquattrenne. In arrivo dal Locale di Firenze, è una punta di diamante della generazione Beck: già sous-chef della Pergola, è stato executive chef di Attimi by Heinz Beck a Milano e del castello di Fighine in Toscana, prima di trovare finalmente a Bologna il giusto blocco di partenza per la corsa in solitario. La lunga stagione mediterranea del ristorante sembra così cedere a nuove suggestioni. Renzi accenderà i fornelli il 29 agosto, dopo la pausa estiva.