Delivery

Il San Valentino più insolito di tutti i tempi: da zero a 3 stelle ecco i menu delivery e le cene nei ristoranti d’hotel

di:
Alessandra Meldolesi
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ristoranti san valentino 2021

Ecco tutte le formule studiate dai ristoranti per la festa degli innamorati non deludono: ed è puro amore per la cucina

I Ristoranti

Un anno di pandemia, un anno (per molti, ma non per tutti) di delivery, elevato in qualche caso a forma d’arte da uno studio instancabile. Le formule studiate dai ristoranti per la festa degli innamorati non deludono: ed è puro amore per la cucina.


A Genova c’è il Marin di Marco Visciola, talentuoso chef di cui non si parla mai abbastanza. In un mondo che ha ancora il chiavistello, punta a sostituire le emozioni del viaggio con le suggestioni di una tavola contaminata. Il suo menu delivery per l’occasione si intitola “Crociera romantica” e al costo di 55 euro promette di far viaggiare la gola, dalla paella croccante per Valencia al couscous e manzo per Marrakech, dall’uovo con cavolo, tonno e miso per Tokyo al polpo mela verde e lime per Cancun, fino al rientro a casa del signature Basilico, chinotto e pinoli.


I Portici, unico stellato del centro di Bologna, attualmente affidato all’ottimo Gianluca Renzi, punta sulla formula “staycation” anziché sul delivery, forte di una struttura alberghiera che è praticamente al servizio del ristorante. Tanto che i coperti sono addirittura aumentati. Da venerdì 12 a domenica 14 propone una cena di 5 portate con aperitivo, pernottamento e colazione a 145 euro a testa (più 35 o 55 per l’eventuale pairing); in osteria la stessa offerta con 4 portate a 95. Da assaggiare il crudo di spigola alle banane, ardito virtuosismo del gusto.


Fra i ristoranti d’albergo si segnala anche la Sponda dell’hotel Le Sirenuse di Positano, dove lo chef Gennaro Russo ha elaborato una proposta appena semplificata da realizzare a casa, improntata al gusto mediterraneo e alle tipicità della costiera. Ne fanno parte l’insalata tiepida di mare, il risotto agli scampi e porcini, l’astice blu con zucca in due consistenze, per finire con la delizia riletta in chiave personale. Attenzione però: si tratta di un ricettario e non di delivery. Tutti piatti che sarà possibile degustare anche nella terrazza panoramica e nelle suggestive sale del ristorante, rischiarate da 400 candele, quando la struttura riaprirà a fine marzo.


A Napoli si può scegliere il box di sushi versione fine dining del J Contemporary Japanese Restaurant. Contiene alcuni pezzi firma del ristorante: akamisando (sandwich con tartare di tonno), mini tartare selection (tonno e pesto di spinaci, tonno con guacamole e croccante di amaranto, salmone croccante di tempura e caviale), sakama gyoza (ravioli di gamberi e spigola), sushi e sashimi; per dessert il tiramisù al tè verde e cioccolato bianco.  Per brindare arriva anche una bottiglia da 0,375 l di Champagne Ruinart Blanc de Blancs con due calici. Il costo è di 180 euro a coppia.



A Milano ci pensa Voce di Aimo e Nadia, con un menu per due persone a 160 euro, corredato dalle istruzioni per la finitura dei piatti e dalla lista puntigliosa di ingredienti e allergeni: si va dai gamberi di Santa Margherita su insalata di farro e verdure in agrodolce ai paccheri di Gerardo di Nola con ragù di seppie, cozze e salsa al cacciucco su crema di patate al limone, fino al branzino ligure al cartoccio con carciofi al timo e olive. Romantici i dolci: due cuori di gelato al fior di latte ricoperti di cioccolato rosa o allo yogurt e lamponi con biscuit alla mandorla.


Ma il romanticismo è di casa anche in pizzeria. Vedi l’iniziativa della pizzeria Cocciuto con la cantina veneta Montelvini: sabato e domenica chi ordina una pizza sulla piattaforma Uber Eats riceverà cartoni con una dedica personalizzata, composta a mano da una calligrafa, e una bottiglia di Asolo Prosecco Superiore, contribuendo a sostenere la ricerca scientifica del Centro Cardiologico Monzino.


Da zero a tre stelle: quelle di Enrico Bartolini, che ha pensato insieme a Krug, di cui è chef ambassador, un Valentine Basket deluxe con un pasto in delivery. I piatti, classici e inediti, sono stati scelti insieme alla maison di Reims per celebrarne lo Champagne, nella fattispecie la Grande Cuvée 168ème Édition, creata nel 2012 assemblando 198 vini di 11 annate. Le portate sono quattro: alice, ostrica e caviale; cacciucco in “crosta”; rosa di Gorizia al tartufo nero; filetto di vacca in salsa royale; più il dolce finale del caramello with love. Disponibile in edizione limitata, costa 390 euro a coppia, ma riserva numerose sorprese: una playlist con gli abbinamenti musicali; il video con le istruzioni dello chef per ultimare, rifinire, impiattare; il libro I gotta peelin, con le ricette di 11 chef sulla cipolla da abbinare allo Champagne e il grembiule griffato. La consegna si svolgerà la sera di domenica solo su Milano.

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