Boris Johnson ha confermato la sua tabella di marcia: grazie ai contagi ormai in picchiata, in virtù delle vaccinazioni di massa, i pub e i ristoranti del paese potranno iniziare a servire nei loro spazi esterni a partire dal 12 aprile.
La Notizia
Ci siamo. Finalmente, a 6 settimane dall’approvazione della sua road map, il governo della Gran Bretagna inizia a coniugare il verbo “riaprire” al presente. Boris Johnson ha confermato la sua tabella di marcia: grazie ai contagi ormai in picchiata, in virtù delle vaccinazioni di massa, i pub e i ristoranti del paese potranno iniziare a servire nei loro spazi esterni a partire dal 12 aprile, in contemporanea con il ripristino delle lezioni in presenza di ogni ordine e grado e con la possibilità di riunione di 6 persone non conviventi. Un passo fondamentale verso il ritorno alla normalità della ristorazione.Il premier lo ha annunciato al termine di una riunione di governo la mattina di Pasqua. “Intendiamo comunque continuare a procedere con prudenza”, ha aggiunto. Non ci sarà tuttavia alcun pass vaccinale, come in paesi altrettanto avanzati sul fronte vaccini, come Israele, quale viatico per l’accesso. Piuttosto è previsto il check-in con un’app del servizio sanitario nazionale, che dovrebbe servire come prova di test e per il tracciamento. Ma il pass non ci sarà, assicura Johnson, né il 12 aprile, né in occasione dell’apertura degli spazi interni, programmata per il 17 maggio.