La suddivisione è fra 7 categorie: produttori, tecnici, scienziati, educatori, creativi, pionieri dell’ospitalità e attivisti. 700 nominativi, 34 nazionalità sparse per i 6 continenti; le donne sono 24, gli uomini 19. L’età varia da 20 a 35 anni. Per l’Italia un unico rappresentante: Gian Marco Viano.
La Notizia
Non è un momento facile per i giovani, classe anagrafica più esposta all’onda lunga della pandemia. Appare quindi straordinariamente opportuna la nuova lista 50 Next, emanazione dei 50 Best dedicata agli under 35. È stata stilata in collaborazione con il Basque Culinary Center, che ne rappresenta l’interlocutore accademico.La novità è che non riguarda gli chef, ma tutte le personalità del complesso mondo del food & wine, come educatori, produttori, ricercatori, attivisti. E non si tratta di una classifica, ma di una lista senza gerarchie di figure dirompenti. È alla loro multiforme attività che la lista intende dare riconoscibilità e impulso, riorientando la gastronomia del futuro. Per questa volta, in considerazione delle restrizioni mondiali anti covid, l’annuncio non è stato associato a un evento, che è tuttavia già in programma per il 2022 a Bilbao.
Sbirciando nel dettaglio, alla fine di una selezione operata su 700 nominativi, le nazionalità rappresentate risultano essere 34, sparse per i 6 continenti (5 africani, 6 asiatici, 7 latinoamericani e 1 caraibico, 18 europei, 8 statunitensi, 3 australiani e 2 mediorientali); le donne sono 24, gli uomini 19, poi ci sono 7 gruppi.
L’età varia da 20 a 35 anni. La suddivisione è fra 7 categorie: produttori, tecnici, scienziati, educatori, creativi, pionieri dell’ospitalità e attivisti. Per l’Italia un unico rappresentante: il trentaquattrenne Gian Marco Viano, vignaiolo di Carema, categoria “gamechanging producers”.
Scoprite di più qui: https://www.theworlds50best.com/50next/list/the-list