Organizzato dall’AIRC (Association of Front Office Managers and Hotel Managers), il concorso ha coinvolto più di 1000 strutture ricettive di tutto il mondo. I 12 campioni nazionali si sono poi contesi nella finale internazionale a Ginevra il prestigioso trofeo David
Campbell. Il vincitore ha solo 27 anni.
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Il concorso per il miglior receptionist del mondo mette alla prova professionisti di tutto il mondo. Svoltosi per la prima volta in forma interamente virtuale, quest’anno ha incoronato il ventisettenne Max Vetter dell’Hotel Baur au Lac, in forze nella struttura da due anni. Per la maison di Zurigo, ai vertici del settore da 175 anni, si tratta del secondo alloro internazionale, dopo il premio per il migliore sommelier del mondo conferito due anni fa a Marc Almert, anch’egli all’epoca ventisettenne. Senza dimenticare il bistellato Pavillon, 18/20 su Gault et Millau, e il nuovo ristorante Baur’s-Organizzato dall’AIRC (Association of Front Office Managers and Hotel Managers), il concorso quest’anno si è protratto per ben 8 mesi. Sono state più di 1000 le strutture ricettive che hanno iscritto propri dipendenti da tutto il mondo. I 12 campioni nazionali si sono poi contesi nella finale internazionale a Ginevra il prestigioso trofeo David Campbell.
“Nonostante la perdurante situazione globale è fantastico che il concorso abbia avuto luogo”, commenta Vetter. “Sono ancora sorpreso del mio successo. Il primo motivo per cui ho deciso di partecipare è stato quello di raccogliere valide esperienze nel confronto. Mi è piaciuto in particolare che quest’anno oltre ai giochi di ruolo fossero oggetto di prova i compiti nascosti del receptionist e il cosiddetto ‘elevator pitch’. La grande sfida è stata sicuramente la mancanza di interazione personale durante i giochi di ruolo online”.
Fonte: rollingpin.at