La ristorazione sarda si rinnova grazie alla collaborazione fra un imprenditore gourmand e uno chef stellato conosciuto in tutto il mondo, che porterà la suggestione della sua cucina nel cuore di Sassari per reinterpretare i prodotti e i piatti del territorio in chiave contemporanea.
La Notizia
Trigu cambia volto: la cucina di uno chef stellato famoso in tutto il mondo approda a Sassari.
Un progetto senza precedenti in Sardegna: in una città di provincia, Sassari, arriva la cucina gourmet di un noto chef stellato che avrà l’obiettivo di valorizzare i prodotti e le tradizioni sarde attraverso una reinterpretazione contemporanea delle sue creazioni. È la sfida di Salvatore Marangoni, imprenditore visionario, appassionato gourmand, deciso a cambiare il volto gastronomico della città e non solo.
Il ristorante Trigu resiste e nonostante le varie chiusure e riaperture legate alla pandemia rilancia con maggiore entusiasmo investendo su un progetto articolato e ancor più ambizioso. Non solo cambierà volto con un imponente restyling, ma arricchirà la propria offerta culinaria, grazie alla collaborazione con un cuoco di fama internazionale, conosciuto da Salvatore durante la ricerca di nuove emozioni gastronomiche tra i locali più prestigiosi del Belpaese, con l’obiettivo di alzare l'asticella e portare nella sua amata isola la suggestione della cucina d’avanguardia.
Dunque, Trigu si ferma ma non chiude: evolverà verso un nuovo concept gastronomico all’insegna della sperimentazione, trasformandosi in un moderno laboratorio di ricerca sull’utilizzo delle materie prime locali in piatti d’autore scenografici.
E mentre il nome dell’importante chef che prenderà le redini della cucina è ancora top secret (almeno fino a inizio autunno, quando il locale sarà pronto ad ospitare nuovamente i suoi clienti), gli addetti ai lavori hanno già iniziato a elaborare un menu completamente inedito e ricco di sorprese, che vedrà durante tutto il periodo di ristrutturazione la brigata di sala e di cucina impegnata in stage di altissimo livello.
Non solo Trigu. Il nuovo progetto gastronomico sarà un brand che includerà format ristorativi, produzioni ortofrutticole e vino.
La nuova filosofia di Marangoni è quella di creare una sinergia ed ampliare l’offerta qualitativa nel panorama ristorativo sardo non solo attraverso il brand Trigu, ma coinvolgendo altre strutture del nord Sardegna oltre ad una filiera del tutto autoctona.
In primis un progetto architettonico dallo stile contemporaneo vedrà completamente trasformata la caletta La Renaredda, adiacente allo scalo marittimo di Porto Torres, dando vita a una struttura polivalente che includerà un bar, un bistrot e un raffinato ristorante vista mare al primo piano del complesso.
Ancora più significativo, l’intervento nello splendido contesto di Cala Reale sull’Isola dell’Asinara: gli investimenti si concentreranno su una struttura già esistente che verrà completamente ristrutturata e rinnovata secondo il concept del gruppo.
Al centro del progetto e della location, le tradizioni sarde attraverso le ricette di pasta fresca prodotte a vista da una massaia erede delle antiche usanze culinarie isolane. Con esso prenderà vita anche un laboratorio di pasta fresca e lievitati a Sassari per offrire alla città prodotti di alta qualità preparati con ingredienti selezionati nel territorio. Non solo: si unterà sulla sostenibilità attraverso l’autoproduzione. È in fase di implementazione un orto che coprirà buona parte del fabbisogno ortofrutticolo dei ristoranti facenti parte dell’imponente progetto.
A completare la filiera ci sarà anche il vino, attraverso l’implementazione di un vigneto storico ad alberello di 4 ettari nella zona di Sorso. La produzione sarà incentrata su vermentino e cannonau in purezza. All’interno della tenuta, oltre alla cantina, è prevista la costruzione di una struttura a vocazione turistica con sale adibite alla degustazione dei prodotti e vini del territorio, dove sarà possibile anche pernottare.
Ultimo, ma non per importanza, il progetto di un bistrot contemporaneo all’interno di un hotel in Sardegna che verrà completamente ristrutturato a breve. Tutto questo porterà alla creazione di oltre 40 nuove assunzioni da parte del gruppo.
Il nuovo corso di Trigu a Sassari
Il nuovo menu di Trigu sarà un viaggio attraverso l’esplorazione di luoghi vicini, capaci di ispirare piatti radicati nel territorio e, al tempo stesso, sorprendentemente attuali.
"Il filo conduttore? L’esaltazione dei sapori del territorio con una visione più ampia e strutturata: pietanze di impronta gourmet, materie prime di piccole aziende virtuose a Km 0 e un occhio di riguardo per la sostenibilità in tutte le fasi di trasformazione del cibo. Anche l'offerta beverage rispecchierà questo approccio attento alle realtà di zona, con un focus sui vini naturali e le tipicità autoctone”, svela lo chef.
Quella che si preannuncia come la novità gastronomica dell’anno in terra sarda, infatti, nasce da un’idea embrionale che ha via via preso forma durante le visite di Marangoni presso il ristorante dello chef stellato.
“Sono certo che il grande valore e la fama di questo chef, a cui va tutta la mia stima, porterà a Sassari una ventata di cambiamento. La sua è una cucina basata sulla contaminazione e la stimolazione multisensoriale. Inoltre, stiamo lavorando per accogliere i clienti in un ambiente totalmente rinnovato: la stagione estiva ci darà occasione di ultimare tutti i dettagli per essere pronti all'inaugurazione in autunno”, spiega l’imprenditore. “Trigu evolverà spontaneamente verso un modello di ristorazione capace di coniugare ricerca gastronomica ed eccellenze locali; l'obiettivo è quello di valorizzare i prodotti sardi con un concept innovativo di fine dining”.