Tante novità per i fratelli Aloe: non solo l’apertura della quinta sede di Berberè a Milano, ma anche la pizza Speciale di Natale in abbinamento alla birra artigianale. Parte del ricavato di dicembre andrà in beneficenza.
Berberè Milano Porta Romana
Il format
Berberè a sud est di Milano mancava. A domanda, risposta. I fratelli Aloe hanno provveduto e hanno regalato un luogo dove mangiare la pizza di qualità agli abitanti di Porta Romana. Con quest’ultima apertura sono ora quindici le pizzerie che, partendo da Bologna undici anni fa, hanno dato il via all’ambizioso progetto che si cela dietro all’insegna e che collega l’Italia e Londra. L’obiettivo? Dare un’identità diversa alla pizza che deve essere artigianale, digeribile, buonissima, fatta solo con lievito madre vivo, senza fronzoli e servita in un ambiente accogliente.
La nuova location scelta, in via Carlo Botta 4, ha messo la quinta puntina sulla cartina di Milano. Oltre all’ultima arrivata ci sono quelle di Isola, Navigli, Centrale e Colonne di San Lorenzo. Cinque aperture in cinque anni. Così, in poco tempo, l’intuizione di due ragazzi ha preso il volo e quel sogno si è trasformato in una bellissima realtà che dà lavoro a molte famiglie.
La loro eccellenza in questi anni è stata riconosciuta anche dalle guide di settore. Infatti, nel 2021 Berberè è entrata nella classifica delle 10 migliori catene mondiali di pizza artigianale secondo 50Top Pizza e ha riconfermato per il quinto anno consecutivo i Tre spicchi, massimo riconoscimento assegnato nella prestigiosa Guida Pizzerie d’Italia 2022 del Gambero Rosso.
La pizza
Morbida dentro e croccante fuori, la pizza di Berberè è un invito alla convivialità: otto spicchi ricchi di gusto pensati per far sì che tutti i commensali possano assaggiare tra di loro le varie specialità.
Pizza con cavolo nero saltato, porri stufati, fiordilatte d’Agerola, senape, formaggio Vezzena d’Alpeggio
Inoltre, il menu è stagionale: una quindicina di proposte che spaziano dalle pizze classiche a quelle arricchite con salumi. Per esempio, nella nuova carta ci sono proposte come quella con cavolo nero saltato, porri stufati, fiordilatte d’Agerola, senape, formaggio Vezzena d’alpeggio o la “Cottobosco” con Prosciutto cotto a legna, funghi misti saltati, taleggio, fiordilatte d’Agerola e prezzemolo.
A fare la differenza non sono solo gli ingredienti provenienti da agricoltura biologica e prodotti da aziende attente alla sostenibilità, ma anche le tecniche d’impasto con farine semi-integrali biologiche (classico diretto; idrolisi degli amidi; farro integrale, grano duro e enkir indiretti con biga), l’utilizzo di lievito madre vivo e i tempi lunghi della lievitazione (24 ore a temperatura ambiente controllata di 24 gradi).
A tavola da Berberè è però bello anche giocare, per questo un’assoluta novità sono le due salse (miele all’ nduja e salsa verde) da utilizzare per intingere il cornicione, un’idea divertente e goduriosa che esalta il gusto dell’impasto della pizza e che rende una cena dai fratelli Aloe un momento ludico unico.
Il menu speciale di Natale
Un motivo in più per andare o tornare in una delle pizzerie dei fratelli Aloe nel mese delle feste è assaggiare il menu Speciale di Natale. Fino al 6 gennaio sarà possibile gustare non solo la pizza con Radicchio tardivo, Gorgonzola, fiordilatte, salame piccante, albicocche secche e aceto balsamico di Modena, ma anche la birra artigianale in lattina Christmas Triple, prodotta a Torino dal Birrificio Edit.
Pizza di Natale con radicchio tardivo, Gorgonzola, fiordilatte, salame piccante, albicocche secche e aceto balsamico di Modena
Inoltre, per tutto il mese di dicembre, Berberè ha lanciato l’iniziativa solidale Natale è ancora più buono se ne condividi una fetta a sostegno del progetto Drop House, il centro diurno creato dal Gruppo Abele a Torino per aiutare donne in situazioni di svantaggio socioeconomico, con o senza figli. Per tutto il mese di dicembre parte dell’incasso di tutte le 15 pizzerie sarà devoluto allo spazio di accoglienza aperto da Don Luigi Ciotti nel 2008 che, in oltre 10 anni di attività, ha contribuito ad aiutare 618 donne e bambine/i. Inoltre, sono state stampate 50.000 cartoline che verranno distribuite alla clientela in tutti i locali, fra cui anche quello di Londra, non solo per far conoscere Drop House, ma anche per ricordare che è sempre possibile donare.
E quando si scopre che assaggiare una buona pizza può anche fare del bene, addentare uno degli otto spicchi roventi e ricchi di sapore è ancora più emozionante.
Foto delle pizze: Crediti Alberto Blasetti
Foto di copertina: Crediti Bruno Gallizzi
Indirizzo
Berberè Porta Romana
Via Carlo Botta, 4, 20135 Milano MI
Tel: 0250030751
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