A soli otto mesi dall’apertura, Barry Quek ha ottenuto la sua prima stella Michelin, conquistando la clientela di Singapore con piatti legati alla tradizione e agli ingredienti locali, ma caratterizzati da abbinamenti di grande impatto.
La notizia
Nessun ristorante 3 stelle Michelin a Hong Kong e Macao, per quest’anno: la rinomata guida ha deciso così a seguito della premiazione, trasmessa su YouTube. Eppure, nonostante il periodo difficile che la Cina (e non solo) ha dovuto affrontare negli ultimi anni, due ristoranti sono entrati per la prima volta nel club dei bistellati, mentre nove hanno guadagnato una stella.
Crediti michelinguide.com
Tra i nuovi astri c’è il locale Whey a Singapore, in cui lavora come chef Barry Quek. Questo talentuoso chef, originario della regione orientale di Singapore, ha creato e realizzato proposte capaci di entusiasmare i giudici della guida Michelin. A colpire soprattutto i suoi clienti, sono stati due piatti: il primo è la sua personale interpretazione del Bak kut teh, una pietanza tradizionale che vede protagonista le costolette di maiale in un brodo infuso con erbe locali come dong quai, cannella, anice stellato; nella versione di Quek spiccano le note di un particolare tipo di suino, proveniente da remote fattorie di Hong Kong e condito con pepe bianco per conferire tutti i suoi profumi al brodo di maiale.
Ristorante Whey
Oltre a questa innovativa variante, poi, lo chef Quek ha conquistato i suoi commensali con il suo gelato al caviale e al Maoshan Wang, un tipo di durian molto popolare a Singapore, noto per la sua consistenza ricca, cremosa e quasi burrosa. Pur essendo l'odore del durian piuttosto forte, la salinità del caviale lo attenua, conferendo un sapore unico al dessert.
Barry Quek e il gelato al caviale- crediti Johnatan Wong
Gelato durian e caviale
“Non ci aspettavamo di ricevere un premio così onorevole a soli otto mesi dall’apertura", ha detto Quek. "È un grande incoraggiamento per tutto il duro lavoro e lo sforzo che abbiamo fatto, soprattutto durante questo periodo difficile, con il divieto di uscire a cena. Siamo molto grati per il supporto dei nostri ospiti, che sono venuti a pranzo o hanno ordinato spesso i nostri menu speciali da asporto”.
<br />Lo chef ha rivelato che la sua cucina è ispirata dalle esperienze culinarie vissute in Europa, ma in realtà rimane saldamente legata alle sue radici: “Ho sempre cercato di capire fino a che punto posso spingermi nell’interpretazione della cucina singaporiana”, ha spiegato Quek. “Ora che ho ricevuto un tale riconoscimento, farò del mio meglio per regalare ai nostri ospiti un'esperienza unica con i sapori della mia città natale".
Fonte: cnaluxury.com
Foto: Crediti Whey Restaurant
