“Non ne posso più. La ristorazione stellata è come correre in formula 1. Devi sempre essere al top, non ti è concesso di mostrare alcuna debolezza. Semplicemente non posso più permettermi queste prestazioni”. Così Vincent Moissonnier ha annunciato la chiusura del ristorante eponimo, bistellato da tre lustri a Colonia.
La notizia
Era il 1997 quando Vincent e Liliane Moissonnier ricevettero la prima stella Michelin, il 2007 quando arrivò la seconda per il ristorante che porta il loro nome a Colonia, nel quartiere di Agnesviertel. Dalla fondazione a oggi, non meno di 36 anni di successi. “Doveva essere un piccolo bistrot alla francese. Poi a bordo è salito lui: un giovane chef originario del sud della Francia”, ricordano i proprietari a proposito di Eric Monchon, complice della loro avventura.![](/upload/multimedia/vincent-moissonnier-Dr-Henrik-Forsat.jpg)
Ci saranno tutti e tre il trenta giugno, ad accogliere per l’ultima volta gli ospiti prima della chiusura definitiva del ristorante, come preannunciato in una lettera aperta. “Dopo così tanti anni di abnegazione e grandi performance gastronomiche, dopo 630 partite perse della squadra di Colonia, innumerevoli prime cinematografiche e compleanni mancati fra amici e parenti, dopo quattro James Bond e tre cancellieri tedeschi, è arrivato il momento”.
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Non è tuttavia un pensionamento ai tropici, quello che ha in mente la coppia, la quale anzi intende continuare a gestire l’enoteca Weinladen, sempre a Colonia. “Cambieremo, ma resteremo con voi”, promettono. Bisognerà invece attendere il mese di agosto per conoscere le intenzioni di Monchon.
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Le motivazioni sono chiare. “Non ne posso più”, ha confessato Vincent. “La ristorazione stellata è come correre in formula 1. Devi sempre essere al top, non ti è concesso di mostrare alcuna debolezza. Semplicemente non posso più permettermi queste prestazioni”. Dopo le chiusure pandemiche, il Moissonnier è stato di fatto praticamente sempre esaurito. Più che il virus hanno potuto le dodici ore quotidiane di lavoro, la mancanza di manodopera e la pressione continua.
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Fonte: General Anzeiger
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Foto dello chef in copertina: @DPA Web