La storia di Luis Diaz inizia a Barranquilla, ma è a Genova, dove si trasferisce con la famiglia da bambino, che scopre la sua vocazione. Affascinato dal legame tra cibo e convivialità tipico della cultura italiana, inizia la sua carriera nel mondo della ristorazione a soli sedici anni. La sua formazione continua parallelamente agli studi, culminando nel diploma che segna l'inizio della sua ascesa professionale.
La Biografia
La storia di Luis Diaz inizia a Barranquilla, ma è a Genova, dove si trasferisce con la famiglia da bambino, che scopre la sua vocazione. Affascinato dal legame tra cibo e convivialità tipico della cultura italiana, inizia la sua carriera nel mondo della ristorazione a soli sedici anni. La sua formazione continua parallelamente agli studi, culminando nel diploma che segna l'inizio della sua ascesa professionale.
Le prime esperienze professionali di Diaz includono prestigiosi ristoranti come l’Hotel Splendido a Portofino e Trussardi alla Scala a Milano, dove inizia ad appassionarsi al mondo del vino. Prosegue la sua carriera al ristorante Villa Crespi e poi al Seta del Mandarin Oriental Hotel di Milano, lavorando a fianco di figure di spicco come Antonio Guida, Alberto Tasinato e Manuel Tempesta, che diventano suoi mentori.
Nel 2016, la brigata di sala del Seta, guidata da Diaz, viene premiata come la migliore dell'anno da Le Guide de L'Espresso. L'anno successivo, Diaz si distingue nella competizione Emergente Sala, ricevendo il titolo di miglior giovane maître d'Italia. Dopo un'importante esperienza formativa presso El Celler de Can Roca, Diaz ritorna al Seta, dove affronta le sfide poste dalla pandemia.
Con un animo latino, un cuore italiano e un accento genovese, Luis Diaz porta con sé la giovialità e l'energia delle sue origini, abbracciando pienamente la cultura gastronomica italiana. La sua curiosità e la sua inesauribile voglia di mettersi alla prova lo conducono alla sua sfida più recente: il ristorante Cavallino a Maranello, rinnovato dalla collaborazione tra Ferrari e Massimo Bottura.
Con la sua dedizione per l'arte dell'accoglienza, Diaz è pronto a offrire un'esperienza ineguagliabile agli ospiti di questo storico ristorante, dimostrando la sua abilità nel combinare tradizione e innovazione.