Valentina Bertini, sommelier di eccezionale talento, ha creato un percorso professionale distintivo nel mondo del vino. La sua storia, che si snoda tra l'Umbria e Milano, è un esempio di come la passione e la determinazione possano trasformare un sogno in realtà.
La Biografia
Nata nel 1980 a Spello, in Umbria, Valentina Bertini inizia il suo percorso nel mondo del vino quasi per caso. Originariamente indirizzata verso una carriera legale, la sua vita prende una svolta inaspettata quando inizia a lavorare nel ristorante della madre. Qui, un maître la introduce al fascino del vino, conducendola verso il primo corso da sommelier.
La sua carriera decolla quando vince un concorso organizzato dall'Associazione Italiana Sommelier nel 2005, seguito dal riconoscimento come Innovatrice nella professione l'anno successivo. La passione di Valentina per il vino cresce insieme alla sua esperienza, che la porta a diventare capo sommelier dell’Excelsior Gallia a Milano e successivamente al Terrazza Gallia.
Nel 2019, Valentina Bertini viene premiata come "Sommelier dell’anno" dalla Guida ai ristoranti d’Italia dell’Espresso, diventando la prima donna a ricevere questo prestigioso riconoscimento. La sua competenza e la sua capacità di abbinare vini raffinati ed esclusivi ai piatti degli executive chefs Antonio e Vincenzo Lebano le hanno permesso di lasciare un'impronta indelebile nel mondo della sommellerie.
Valentina è nota per il suo approccio estetico al servizio del vino, considerando l'apertura di una bottiglia come un atto di celebrazione. La sua filosofia si basa sulla comprensione dei gusti personali dei clienti e sulla selezione di vini che meglio si adattano a loro, rompendo i luoghi comuni sui gusti femminili.
Dopo un periodo come capo sommelier all’Excelsior Gallia, è tornata alla Langosteria, in qualità di Wine Manager, dove si occupa della selezione dei vini e della composizione delle carte. La sua esperienza e la sua visione innovativa hanno contribuito al successo del gruppo Langosteria, diventato uno dei punti di riferimento nel panorama enogastronomico italiano.
Valentina, con la sua tenacia e il suo talento, è diventata un modello per molte donne nel mondo del vino, dimostrando come la passione e la determinazione possano condurre al successo in un settore tradizionalmente dominato dagli uomini.