Figlia della famosa chef Leonor Espinosa, Laura Hernández Espinosa, sommelier, unisce gastronomia e sviluppo sostenibile in Colombia, gestendo “La Sala de Laura” e la fondazione FunLeo per il sostegno alle comunità locali.
Laura Hernández Espinosa è la figlia della celebre chef Leonor Espinoza. Insieme le due donne sono alla guida del “Leo”, ristorante a Bogotà 47esimo nella classifica 50 Best.
Con uno spiccato interesse per il cibo e il vino fin da piccola - il suo primo incontro con l'alcol è avviene a 11 anni, quando assaggiò di nascosto lo Champagne sotto il tavolo al matrimonio di sua zia
Espinosa malgrado sia la figlia di una delle chef più importanti del panorama gastronomico mondiale, inizialmente sceglie una carriera diversa da quella della ristorazione. Si laurea in scienze politiche intraprendendo missioni diplomatiche.
Laura si trasferisce a Buenos Aires, in Argentina, per l'università durante la quale, per diletto, frequenta un corso di sommellerie presso la scuola di vino EAS. Dopo aver conseguito la qualifica di sommelier nel 2006 e dopo aver trascorso un periodo diplomatico in India e in Francia, capisce che la diplomazia non fa per lei e decide di seguire un percorso alternativo.
"La gastronomia ha sempre fatto parte della mia vita e il mondo del vino e dello sviluppo sono puzzle che si sono uniti”, dice la sommelier.
In qualità di direttore esecutivo di FunLeo, fondazione volta allo sviluppo sostenibile attraverso il cibo in tutta la Colombia, in particolare nelle comunità indigene e afrocolombiane, Hernández attraversa la Colombia in lungo e in largo. "Vado ai festival e visito le comunità: Sono sempre alla ricerca di nuovi progetti”.
Laura gestisce anche “La Sala de Laura” a Bogotà, riaperto nel 2021 con un nuovo bar, il locale dall’approccio più à la carte rispetto a “Leo” si concentra ora anche su un progetto per la creazione di una gamma di distillati intitolata Territorio, tutti ispirati agli ecosistemi della Colombia.