Sommelier e co-titolare dell’Attico sul Mare di Grottammare, Sara Marconi ha trasformato la passione per i viaggi e le esperienze nei territori vitivinicoli in un approccio unico: racconta il vino partendo dalla terra e dalle persone che lo producono.
Nata e cresciuta a San Benedetto del Tronto, Sara Marconi gestisce locali sul mare sin da giovanissima: a 19 anni muove i primi passi nell’ospitalità, fino a diventare nel 2007 co-titolare, insieme al fratello Simone, del ristorante Attico sul Mare di Grottammare.
Il suo percorso da sommelier comincia in modo inatteso: da astemia, partecipa comunque a corsi da bartender Aibes e Planet One (2007-2008). Nel 2010 decide di approfondire il mondo del vino e a 34 anni intraprende il cammino di formazione: prima diploma AIS, poi FIS. Nel 2014 assume ufficialmente il ruolo di sommelier del ristorante, avviando una cantina che oggi conta oltre 450 etichette, molte delle quali frutto dei suoi viaggi tra Italia e Francia.
Negli anni ha visitato i grandi territori vitivinicoli europei, acquisendo conoscenze fondamentali direttamente sul posto e sviluppando un approccio legato non solo al prodotto finito, ma alle storie, ai paesaggi e alle persone dietro ogni bottiglia. Ama definirsi “la sommelier anomala”: in sala non descrive i profumi del vino nel calice, ma quelli della terra che lo genera.
Oltre al servizio quotidiano, Marconi organizza all’Attico sul Mare esperienze immersive, come menu costruiti su una singola bottiglia portata da casa, degustazioni al Coravin o la formula del diritto di tappo, che permette agli ospiti di aprire e condividere il proprio vino al ristorante. Nel 2024 ha inoltre avviato corsi di “avvicinamento al vino”, per trasmettere la sua visione a un pubblico sempre più curioso e consapevole.
Convinta che il vino sia un linguaggio universale, racconta agli ospiti i suoi ricordi di viaggio, i profumi delle terre visitate e le difficoltà vissute dai produttori, soprattutto oggi, di fronte alle sfide del cambiamento climatico.
