Sommelier ateniese, Michalis Kapranos guida la cantina di Makris Athens by Domes (una stella Michelin 2024) con oltre 600 etichette e una filosofia terroir-driven, maturata fra Hytra, CtC e stage in ristoranti tre-stelle europei.
Nato ad Atene, Kapranos si laurea in Oenology & Beverage Technology alla West University of Attica, completa i livelli Court of Master Sommeliers e ottiene certificazioni su acqua, sake e distillati. In città muove i primi passi di sala nelle cucine stellate Hytra e CtC, prima di volare in Svizzera al wine-club 67 Pall Mall. Stage formativi da Geranium, Zilte, The Jane e Cheval Blanc definiscono la sua idea che «il vino deve raccontare un luogo».
Dal 2023 è Head Sommelier di Makris Athens by Domes, ristorante affacciato sull’Acropoli premiato con la stella Michelin a gennaio 2024. Cura una carta di oltre 600 bottiglie – affiancata da 30 oli extravergini – con focus su micro-cantine di regioni poco battute: tra le selezioni greche, un Plytó erbaceo di Creta, l’Aposperitis passito di Lipsi e l’Assyrtiko minerale di Santorini; all’estero privilegia orange georgiani a macerazione lunga, espressioni vulcaniche di Lanzarote e Touriga Nacional della valle del Douro.
Ogni settimana propone pairing tematici che mettono in dialogo i piatti mediterranei dello chef con vitigni autoctoni; la carta, condivisa con il master sommelier Nikos Loukakis, punta su struttura, mineralità e produzioni a basso intervento. Kapranos porta avanti un progetto di educational in sala per avvicinare il pubblico internazionale ai vini greci d’altitudine e alle tecniche di vinificazione ancestrali.