Originario del Messico, Ignacio Jimenez ha trasformato Superbueno nell’East Village di New York, in uno dei bar più premiati del continente: n. 2 di North America’s 50 Best Bars 2024 e 2025, Disaronno Highest New Entry Award, candidato James Beard 2025 per il servizio cocktail.
Nato nel 1986 a Naucalpan de Juárez, in Messico, Jimenez cresce nei ristoranti di famiglia assaggiando salsa verde e tamarindo. A vent’anni si trasferisce a New York, dove inizia come bar-back da Saxon + Parole e diventa head bartender di Ghost Donkey, il celebre tequila-bar del NoHo: sperimenta cordial al jalapeño e infusi di tamarindo, guadagnandosi la fama di “mago dell’agave”.
Con l’imprenditore Greg Boehm apre Superbueno (13 First Avenue, East Village) nell’aprile 2023: neon fucsia, murales di Lucha Libre e una drink-list che unisce tecnica da cocktail-lounge ai sapori dello street-food di Città del Messico. Signature: Guava Highball (tequila blanco, guava fresca, Topo Chico), Roasted Corn Sour (mezcal, elote arrostito, Nixtamal cordial) e il piatto-icona Dorilocos con ceviche del día, servito nel sacchetto dei nacho cheese Doritos.
A giugno 2024 North America’s 50 Best Bars lo incorona n. 2 e gli assegna il Highest New Entry Award; nel 2025 Superbueno mantiene la piazza d’onore e il titolo di Best Bar in Northeast USA. Nella lista mondiale 2024 entra al n. 27 ottenendo il London Essence Best New Opening Award.
Il suo programma “mexican-american” ruota su tre pilastri: inclusività latina, artigianalità tecnica, spirito di quartiere. In sala si ascolta cumbia e indie-pop messicano, la squadra indossa guayaberas e il venerdì parte spesso una conga line spontanea. Nel 2023 VinePair gli assegna il Next Wave Award – Bar Program of the Year per le pratiche di sostenibilità: garnish essiccati, succo di lime chiarificato per estenderne la vita, azoto liquido per ridurre il ghiaccio.
Jimenez promuove i mezcal comunitari di Oaxaca, in Messico collaborando con piccoli importatori, e con il progetto “Flavors of Immigration” documenta a Brooklyn, NY le tradizioni di mixologia delle comunità latine. DJ “Wizard Nacho” nei pop-up di Los Angeles, scrive la rubrica Cocktails sin Fronteras su Punch, dedicata alle contaminazioni tra spezie messicane e classici pre-Prohibition.