Pascaline Lepeltier è una rinomata sommelier francese, originaria della Valle della Loira. Dopo aver intrapreso studi in filosofia, ha scoperto una passione profonda per il vino, che l'ha portata a diventare una figura influente. Attualmente è partner del ristorante Chambers a New York, noto per la sua cucina basata su ingredienti freschi di mercato e una carta che vanta quasi 4.000 etichette.
Nata il 9 gennaio 1981 a La Rochelle, Pascaline Lepeltier è cresciuta ad Angers, nel cuore della Valle della Loira. Inizialmente orientata verso una carriera accademica, ha conseguito una laurea in filosofia con l'intento di diventare docente universitaria. Tuttavia, durante un'esperienza lavorativa presso un rinomato catering a Parigi nel 2005, ha avuto l'opportunità di assaggiare un Château d'Yquem del 1937, un vino dolce di Sauternes. Questo incontro ha acceso in lei una passione travolgente, portandola a cambiare radicalmente percorso professionale.
Decisa a seguire questa nuova vocazione, ha ottenuto un DESS e un master in management internazionale della ristorazione, seguiti da una menzione complementare in Sommellerie presso il CFA della Camera di Commercio e dell'Industria di Angers. Ha iniziato la sua carriera come sommelier all'Auberge Bretonne, un due stelle Michelin, sotto la guida di Jacques Thorel. In breve tempo, ha vinto i concorsi di "Miglior Giovane Sommelier dei Vini della Loira" e "Miglior Sommelier di Bretagna".
Nel 2009, si è trasferita a New York per assumere il ruolo di beverage director presso Rouge Tomate, dove ha costruito una carta acclamata dalla critica, focalizzandosi su vini prevalentemente sostenibili. Il New York Times ha definito la lista come una delle migliori della Grande Mela nel 2013, e The World of Fine Wine l'ha premiata come "Miglior Lista di Vini Lunga al Mondo 2017" e "Lista dei Vini dell'Anno 2017".
Nel 2018, ha co-fondato Racines NY, trasformato successivamente in Chambers nel 2022, situato nel quartiere di TriBeCa. Qui, insieme a Jonathan Karis e al general manager Jared David, offre una cucina che valorizza ingredienti freschi di mercato, abbinata a una selezione di bottiglie focalizzata su produttori artigianali, per lo più biologici, biodinamici e naturali.
Pascaline ha conseguito il diploma di Master Sommelier nel 2014 e, nel 2018, ha ottenuto due prestigiosi riconoscimenti in Francia: è diventata "Meilleur Ouvrier de France - Sommellerie" e "Miglior Sommelier di Francia", prima donna a ricevere entrambi i titoli. Nel gennaio 2019, la rivista La Revue du Vin de France l'ha nominata "Personalità dell'Anno 2019".
Nel 2022, ha pubblicato il suo primo libro da solista, Mille Vignes, Penser le vin de demain. La versione inglese è disponibile nell'autunno del 2024.