Pastry chef di respiro internazionale, ha formato il proprio stile tra le cucine più influenti del mondo prima di diventare Miglior Pasticcere d’Italia 2018. Con Lula, la sua bottega-laboratorio, racconta un’idea totale di cucina, tra pane, cioccolato e pasticceria.
Originario della Puglia e pasticcere per formazione, Luca Lacalamita costruisce il proprio percorso professionale attraversando alcune delle cucine più rilevanti del panorama gastronomico mondiale. Le esperienze nei ristoranti d’eccellenza — da Gordon Ramsay a Londra al lavoro accanto ad Albert Adrià, fino alla collaborazione con Massimo Bottura e Carlo Cracco — definiscono una sensibilità tecnica rigorosa e una visione personale orientata alla ricerca continua. Questa traiettoria culmina nel ruolo di capo pasticcere dell’Enoteca Pinchiorri a Firenze, tre stelle Michelin, dove conquista il titolo di Miglior Pasticcere d’Italia 2018.
Dopo anni trascorsi nella ristorazione d’alta cucina, vive una svolta: lascia le cucine stellate per dedicarsi a un progetto che gli permetta di unire tutte le sue passioni — dal pane alla pasticceria, dal cioccolato al mondo dei lievitati. L’idea prende forma nel suo laboratorio di Molfetta, uno spazio aperto che diventa luogo di ricerca, scambio e quotidiana artigianalità. Qui nasce Lula, una bottega che racchiude l’essenza del suo percorso e il desiderio di creare un ambiente capace di esprimere a 360 gradi ciò che ha imparato osservando, studiando e lavorando sin dall’infanzia.
Il nucleo del progetto affonda infatti nelle sue prime esperienze: i pomeriggi trascorsi nell’antico forno di famiglia, tra profumi di lievito e gesti della panificazione, e la fascinazione per il pane che lo porta ad approfondire la scuola del Sourdough Bread. L’impasto diventa una materia narrativa: farine selezionate, processi lenti, consistenze che dialogano con la pasticceria e con i dessert al piatto. La sua poetica ruota attorno al rispetto della materia prima, alla stagionalità e a una forma di espressione che privilegia equilibrio, pulizia e autenticità.
Lula è oggi il fulcro creativo di Lacalamita: un luogo in cui il pane convive con i lievitati, il cioccolato con la pasticceria contemporanea, un banco di lavoro in cui si riflette un pensiero maturo che non rincorre le tendenze, ma costruisce architetture di gusto partendo dalla memoria e da gesti quotidiani. Un progetto che rappresenta tanto una sintesi quanto un nuovo punto di partenza, dove ricerca e artigianalità convivono senza ostentazione, restituendo una cucina dolce e salata che parla con sincerità del suo territorio e delle sue esperienze nel mondo.