USA - PIZZA MAKER

William Joo

Los Angeles - USA

JOO cover bio

Lo chef William Joo propone una visione personale della pizza napoletana, fusa con precisione giapponese e tecnica californiana. A capo della pizzeria Pizzeria Sei a Los Angeles, dal 2022 ha ricevuto riconoscimenti internazionali, incluso il premio “Pizza Maker of the Year” di 50 Top Pizza World 2025 (istituito da 50 Top Pizza) nel 2025.

William Joo nasce con radici in Corea del Sud, ma la sua formazione culinaria si sviluppa principalmente negli Stati Uniti, dove si trasferisce da adolescente. Non segue un percorso tradizionale da scuola di cucina: inizia la sua carriera con diversi stage e posizioni formative presso ristoranti di alto livello. Fra questi, figurano Providence (chef Michael Cimarusti), Angelini Osteria (chef Gino Angelini), Pizzana e Ronan. Queste esperienze lo mettono a contatto con tecniche di impasto, forno a legna e cultura della pizza napoletana reinterpretata.

Il momento di svolta arriva nel 2022, quando Joo insieme alla moglie Jennifer So (anche lei coinvolta nel progetto) apre Pizzeria Sei in Pico-Robertson, Los Angeles. Il nome “Sei” è un riferimento sia al numero sei (le fettine in cui viene porzionata la pizza) sia al celebre locale giapponese Seirinkan che ha influenzato lo stile di Joo. 

Nel locale la sua cifra stilistica emerge: impasto ad alta idratazione, bordi con “occhiature” marcate, e tecnica che attinge alla fusione fra pizza napoletana e interpretazione Tokyo-style — definita dallo stesso chef come «mochi-like» nel cuore della crosta, con scrocchio esterno.

La filosofia culinaria di Joo ruota attorno all’idea che la pizza sia un piatto serio quanto un piatto d’autore: ogni elemento — impasto, condimento, cottura — deve essere calibrato con attenzione per ottenere texture e sapori distintivi. Nella sua visione, la semplicità è lo strumento per dare spazio all’eccellenza degli ingredienti: pomodoro San Marzano, fiordilatte, olio extravergine d’oliva — elementi familiari alla pizza classica — reinterpretati con gestualità precisa e ambiente minimale. 

Tra i riconoscimenti più significativi figura l’inclusione al n. 44 della “Selection 2025” di TheBestPizza, che premia i migliori pizzaioli al mondo. Inoltre lo stesso anno riceve il titolo “Pizza Maker of the Year” alla 50 Top Pizza World. 

L’impronta lasciata nel mondo della pizza è notevole: Joo ha contribuito a far emergere uno stile ibrido — radicato nella napoletana ma contaminato dall’estetica giapponese e dalla tecnica americana — aprendo così una riflessione sul futuro della pizza come «piatto globale» capace di attraversare culture senza perdere la sua identità. Iniziative educative e serate “omakase” all’interno del suo locale testimoniano il suo impegno a condividere la conoscenza e la tecnica con appassionati e professionisti.

Chef

mostra tutto

Rispettiamo la tua Privacy.
Utilizziamo cookie per assicurarti un’esperienza accurata ed in linea con le tue preferenze.
Con il tuo consenso, utilizziamo cookie tecnici e di terze parti che ci permettono di poter elaborare alcuni dati, come quali pagine vengono visitate sul nostro sito.
Per scoprire in modo approfondito come utilizziamo questi dati, leggi l’informativa completa.
Cliccando sul pulsante ‘Accetta’ acconsenti all’utilizzo dei cookie, oppure configura le diverse tipologie.

Configura cookies Rifiuta
Accetta