Originario di Fiuggi, Donato Ascani è dal 2016 lo chef del ristorante Glam al Palazzo Venart di Venezia, dove ha conquistato due stelle MICHELIN nel 2019, in soli tre anni dall’apertura, con una cucina istintiva, tecnica e profondamente legata alla laguna.
Nato nel 1987 a Fiuggi, nel Lazio, Donato Ascani si forma all’istituto alberghiero, seguendo da subito la vocazione per la cucina. Dopo le prime esperienze professionali, il suo talento lo porta in alcune delle realtà più significative della gastronomia italiana: L’Antica Pesa di Fabio Tacchella a Verona, l’Alma di Colorno ai tempi di Gualtiero Marchesi, Piazza Duomo con Enrico Crippa e Il Tre Cristi di Milano con Paolo Lopriore.
Nel 2016 approda a Venezia, dove diventa chef resident del ristorante Glam al Palazzo Venart Luxury Hotel, struttura del gruppo LDC. È qui che trova la sua dimensione più autentica: un luogo in cui il ritmo della laguna e la ricchezza dei suoi prodotti diventano la base di una cucina personale e riconoscibile. In soli tre anni, nel 2019, ottiene le due stelle MICHELIN, traguardo che conferma la solidità di un linguaggio culinario elegante, rigoroso e contemporaneo.
La cucina di Ascani è il risultato di una ricerca quotidiana. Ogni mattina si reca ai mercati veneziani per selezionare i migliori ingredienti di laguna: pesci, crostacei, erbe e ortaggi che diventeranno protagonisti dei suoi piatti. Il suo approccio è istintivo ma controllato, animato da curiosità e disciplina, con una forte componente emotiva e una tecnica precisa.
Il suo legame con Venezia è profondo: ne rispetta i ritmi, la luce e la materia viva dell’acqua, trasformandola in ispirazione costante. Le sue origini laziali emergono con delicatezza nei piatti di quinto quarto, come tracce di memoria che incontrano la raffinatezza della laguna.
Per Ascani, la cucina è passione, rispetto, sacrificio e curiosità — un mestiere che richiede dedizione totale, ma che ripaga nel gesto di un piatto capace di raccontare il territorio e la propria storia.
