Chef e consulente internazionale, Sergio Bastard è una delle voci più originali della cucina spagnola contemporanea. Tra premi, ricerca e sostenibilità, ha costruito un linguaggio gastronomico personale che unisce creatività e territorio.
Sergio Bastard si afferma a partire dalla metà degli anni Duemila, partecipando con successo a numerosi concorsi gastronomici nazionali e internazionali, dove si distingue per visione e sensibilità tecnica. Fin da subito, il suo nome è associato a una cucina creativa e sostenibile, capace di valorizzare gli ingredienti locali con combinazioni sorprendenti e coerenti.
La sua filosofia parte dal gusto come forma di conoscenza: attraverso accostamenti inediti e un approccio sperimentale, Bastard esplora costantemente nuove direzioni della ricerca gastronomica, sempre con uno sguardo rivolto al futuro e alla responsabilità ambientale.
Le sue creazioni e riflessioni trovano spazio in numerose pubblicazioni specializzate, tra cui Gastroactitud, Siete Caníbales e Apicius, oltre a blog e riviste di settore spagnole e internazionali. Parallelamente, affianca all’attività di chef un intenso lavoro di consulenza: è consulente gastronomico internazionale per i ristoranti dell’Asklubas Hotel in Lituania e per l’International Institute of Gastronomy di Miami (USA).
Nel 2015 riceve il titolo di Miglior Chef della Cantabria durante l’Arcu Atlántico Gastronomic Festival di Gijón, dove viene premiato insieme a figure di rilievo come Elena Arzak e Ricardo Sostres. La sua popolarità cresce ulteriormente con la partecipazione al programma televisivo Top Chef su Antena 3, che ne mette in luce la determinazione e la capacità di unire rigore tecnico e libertà creativa.
Oggi Sergio Bastard continua a essere un punto di riferimento per una nuova generazione di cuochi che credono nella cucina come laboratorio di ricerca, sostenibilità e identità.