Panificatore e pizzaiolo di origine abruzzese, Adriano Del Mastro ha trasformato la sua passione per l’arte bianca in un progetto che unisce gusto, filiera e cultura: Forno del Mastro a Monza.
Classe 1987, originario di Campo di Giove (AQ), Adriano Del Mastro entra in cucina a soli 13 anni con il sogno di diventare chef. L’incontro con Niko Romito segna la sua formazione: resta al suo fianco per otto anni al Reale*, prima con la giacca da cuoco, poi con la consapevolezza che la sua strada sarebbe stata quella della panificazione e della pasticceria.
Dopo l’esperienza abruzzese, si sposta a Roma per lavorare due anni accanto a Gabriele Bonci, dove approfondisce il rapporto tra lievito madre, farine e fermentazioni naturali. Segue Milano, con l’ingresso nel team di Davide Longoni, da cui apprende l’importanza della filiera corta e della cultura del grano.
Nel 2017 nasce il primo Forno del Mastro a Monza, seguito da un secondo punto vendita. Qui Del Mastro propone un pane dal formato importante, pensato come cuore della tavola e simbolo di convivialità. Ogni pagnotta è frutto di un lavoro condiviso con una rete di aziende agricole fiduciarie — tra Lombardia e Abruzzo — che forniscono circa il 50% dei grani utilizzati. È un sistema virtuoso, basato su trasparenza, fiducia e scambio di competenze, dove ogni scelta nasce dal dialogo tra produttore e panificatore.
Un’altra grande passione di Adriano è la pizza in teglia alla romana, che per lui rappresenta l’incontro perfetto tra arte bianca e cucina gastronomica. Impasti leggeri e topping curati negli abbinamenti raccontano una filosofia fatta di eccellenza e autenticità, dove ogni ingrediente — verdura, carne o formaggio — proviene da una filiera selezionata e costruita nel tempo.