Bergamasco, classe 1977, formatosi nei grandi indirizzi della provincia, guida LoRo a Trescore Balneario con il socio di sala e cantina Francesco Longhi. Una cucina che parte dai classici italiani e li rilegge con nitidezza. Stella MICHELIN a partire dalla Guida 2012.
Nato a Paladina nel 1977 e diplomato all’Istituto Alberghiero di San Pellegrino Terme, avvia il percorso nelle cucine stellate del territorio bergamasco: Lucanda a Osio Sotto (oggi La Braseria di Luca Brasi), Osteria della Brughiera a Villa d’Almè, Frosio ad Almè e la storica Taverna del Colleoni in Città Alta. Qui affina manualità, disciplina di servizio e conoscenza della dispensa lombarda, costruendo un rapporto diretto con prodotti e fornitori locali.
Nel 2003 apre con Francesco Longhi il ristorante LoRo nel centro di Trescore Balneario; la sede attuale è un rustico seicentesco ristrutturato nella stessa cittadina termale. Il nome è l’acronimo dei cognomi (LOnghi–ROcchetti) e sancisce un asse cucina–sala fondato su ruoli netti e complementari. L’insegna conquista la stella MICHELIN nella Guida 2012 (annunciata nel novembre 2011) e la mantiene ininterrottamente.
La cucina di Rocchetti privilegia leggerezza, precisione delle cotture e centralità del gusto. Il menu, con prevalenza di sapori di mare negli antipasti e nei primi, rilegge i classici italiani con titoli giocosi e impiattamenti asciutti; le porzioni restano generose, i dessert chiudono su toni golosi. L’offerta si articola tra carte e tre percorsi degustazione che misurano stagionalità e materia. In sala, Longhi presidia cantina e servizio con impostazione contemporanea.
Filosofia: rispetto della materia prima, dei sapori e dell’ospite. È una tavola che guarda alla tradizione lombarda come lessico e alla creatività come grammatica, senza effetti gratuiti, con un lavoro costante su equilibrio e leggibilità del piatto.