Head chef del Ristorante Terra a Cagliari, Alessio Signorino porta in tavola un linguaggio gastronomico contemporaneo che valorizza ingredienti autentici e stagionali della sua isola, frutto di esperienze maturate tra cucine italiane e internazionali di prestigio.
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Nato a Cagliari, Alessio Signorino si avvicina alla cucina quasi per caso. Dopo il liceo scientifico inizia a lavorare in una pasticceria per necessità, scoprendo una naturale inclinazione per il mestiere. Questa esperienza lo porta a frequentare un corso di sei mesi al Forte Village, dove incontra grandi chef come Rocco Iannone e Peter Brunel. Durante una stagione al Beachcomber ha l’occasione di lavorare accanto alla brigata di Gordon Ramsay, rimanendo colpito da tecniche e approcci fino ad allora sconosciuti.
La sua formazione prosegue al ristorante Dal Corsaro di Stefano Deidda, dove approfondisce l’idea di un’alta cucina legata al territorio sardo. Dopo un paio d’anni decide di fare esperienza all’estero, approdando a Londra da Wild Honey durante le Olimpiadi, dove si immerge in una cucina francese dal taglio moderno. Tornato in Italia, lavora per un anno e mezzo da Cracco-Peck, confrontandosi con la disciplina e l’eccellenza di una cucina bistellata. Successivamente si unisce alla squadra del Pont de Ferr di Matias Perdomo, dove sperimenta una visione più aperta e creativa, ispirata anche alla Spagna e a Ferran Adrià.
Dopo un breve stage al Geranium di Copenaghen e un ritorno in Sardegna al fianco di Roberto Petza, nel 2015 entra all’Enoteca Pinchiorri di Firenze. Vi rimane quattro anni, vivendo l’evoluzione della cucina di Riccardo Monco e Alessandro Della Tommasina verso un linguaggio più giovane e contemporaneo. Con quest’ultimo collabora allo sviluppo di antipasti e aperitivi per eventi e clienti speciali, acquisendo la consapevolezza di poter esprimere una propria identità gastronomica.
Oggi Alessio Signorino è head chef del Ristorante Terra, il fine dining gourmet dell’hotel Palazzo Tirso a Cagliari. Dopo anni trascorsi tra cucine prestigiose in Italia e all’estero, ha scelto di tornare nella sua città per mettere a frutto il bagaglio di esperienze maturato e costruire un progetto con al centro la Sardegna: i suoi ingredienti autentici, la stagionalità dei prodotti e l’eccellenza delle materie prime. La sua cucina unisce tecnica e creatività per raccontare, attraverso un linguaggio contemporaneo, l’identità gastronomica dell’isola.
