Executive chef de Il Fagiano al Grand Hotel Fasano (Gardone Riviera), 1 Stella MICHELIN (Guida 2024; conferma 2025). Porta una cucina mediterranea, etica e stagionale, tra agrumi del Garda e pesce di lago. In precedenza Lefay Resort e Villa Giulia, dove ottenne la stella nel 2017.
Originario di Molfetta, dopo la scuola alberghiera intraprende un apprendistato lungo e concreto: prime stagioni sul Lago di Como, brigate sulle navi da crociera, quindi la Svizzera per affinare metodo e disciplinare tecnico. Il 2008 è l’anno della chiamata sul Garda per l’apertura del Lefay Resort & Spa, dove abbraccia un’idea di benessere applicata alla tavola e sviluppa una sensibilità spiccata per agrumi, erbe e leggerezza.
Nel 2012 passa alla guida di Villa Giulia, a Gargnano: qui struttura una cucina di matrice mediterranea che dialoga con il lago—prodotti di sponda bresciana, pesce d’acqua dolce, oli e agrumi—fino al riconoscimento della Stella MICHELIN nel 2017 (Guida MICHELIN Italia). Un risultato che consacra il suo equilibrio tra tecnica e gusto e sancisce il legame professionale con il territorio gardesano.
Nel 2021 entra al Grand Hotel Fasano di Gardone Riviera per firmare il ristorante Il Fagiano. A novembre 2023, in occasione della cerimonia “Star Revelation” della Guida MICHELIN 2024 (14 novembre, Teatro Grande di Brescia), arriva la prima stella dell’insegna; la conferma arriva nella selezione 2025. La sua responsabilità in struttura include anche il coordinamento delle colazioni, tassello strategico dell’esperienza d’hotel.
La cifra gastronomica è dichiarata: stagionalità rigorosa, ascolto del prodotto e una personale grammatica del gusto che intreccia Puglia e Garda. “Sono partito dalle materie prime che conoscevo meglio con il mio stile mediterraneo… negli anni sono arrivati influssi orientali, ma con radici solide”, racconta in un’intervista, a ribadire una cucina attenta, pulita nelle linee, calibrata nelle acidità—con agrumi del lago e ittico d’acqua dolce in primo piano.
Parallelamente all’attività di ristorante, Bufi partecipa a festival sul Garda (Fish&Chef) e condivide saperi come visiting chef in aula, trasferendo agli studenti un approccio che privilegia tecnica, memoria gustativa e sostenibilità operativa. Il suo nome compare anche nelle attività della community Teritoria/les Collectionneurs, rete che promuove ospitalità e ristorazione attente al territorio.