Chef originaria di Berat, formatasi tra Italia e Francia e passata da esperienze con Gualtiero Marchesi, Fulvio Pierangelini e il Noma di Copenaghen, oggi guida Osteria IME nelle Marche, punto di riferimento per una cucina identitaria e aperta al mondo.
Nata a Berat, borgo antico dell’Albania meridionale, Entiana Osmenzeza cresce circondata da una cultura gastronomica balcanica intrisa di contaminazioni etniche. Da giovanissima si trasferisce a Torino, dove frequenta la scuola alberghiera e inizia a muovere i primi passi in cucina lavorando in diversi locali cittadini.
Un incontro cruciale segna il suo percorso: quello con Gualtiero Marchesi, maestro dell’alta cucina italiana, che le apre le porte di un universo fatto di rigore tecnico e creatività. La carriera prosegue in ristoranti prestigiosi in Italia e in Francia, dove affina le competenze collaborando con numerosi chef di livello. Il legame più forte si crea con Fulvio Pierangelini, da lei considerato il suo vero maestro. Al suo fianco lavora anche come executive chef nella Rocco Forte Collection, celebre gruppo alberghiero internazionale.
Nel dicembre 2011 approda al The Westin Excelsior Florence, diventando executive chef di Se·sto on Arno, l’iconica terrazza panoramica della compagnia americana Starwood Hotels & Resort. Qui propone una cucina personale, fedele alla tradizione ma arricchita da colori e sfumature etniche, conquistando subito pubblico e critica. Parallelamente arricchisce il proprio bagaglio professionale con un’esperienza al Noma di Copenhagen, ristorante più volte premiato come miglior al mondo.
Nel 2015 decide di lanciarsi in una sfida personale e professionale: apre Gurdulù a Firenze, un progetto ambizioso portato avanti anche durante la gravidanza. Il locale riceve immediati consensi da stampa e clienti, ma poco dopo Entiana sceglie di dedicarsi completamente alla maternità.
Nel 2018 si trasferisce con la famiglia nelle Marche, dove matura l’idea di una nuova avventura imprenditoriale. Il 29 aprile 2023 inaugura Osteria IME, un progetto che riflette il suo percorso internazionale e il forte legame con il territorio. L’osteria, curata in ogni dettaglio, valorizza le eccellenze agricole e artigianali marchigiane, affermandosi fin da subito come una proposta gastronomica innovativa e inclusa nelle principali guide di settore.
