Manuel Tropea, nato a Catania nel 1993, è chef e patron del Concezione Restaurant, fondato nel centro storico nel luglio 2022. La sua cucina, riflesso della memoria etnea e della tecnica raffinata, è celebrata per i menù degustazione concettuali.
Originario del quartiere Picanello a Catania, Manuel Tropea è cresciuto tra le cucine della tradizione locale, dove fin da ragazzo aiutava i cuochi delle tavole calde cittadine imparando a preparare piatti simbolo come gli arancini. Dopo essere stato espulso dall’istituto alberghiero, ha frequentato la scuola di cucina “Cnoss Fapp”, che definisce “mi ha salvato la vita”.
Durante un'importante esperienza formativa al Mazzarò Sea Palace di Taormina, ha incontrato il suo primo maestro, lo chef Franco Raneri. Tra le sue fonti di ispirazione figurano chef prestigiosi come Scabin e Vissani.
Dopo esperienze a Sestriere in strutture cinque stelle, è tornato in Sicilia, ricoprendo ruoli al Catania Calcio, al President Park Hotel e nel ristorante Coria, di stampo stellato. Infine, ha lavorato per due anni presso Dimora delle Balze a Noto, accumulando competenze sia tecniche che gestionali.
Il 30 luglio 2022 ha inaugurato il suo Concezione Restaurant nel cuore storico di Catania, in via Giuseppe Verdi. Lo chef descrive così la sua filosofia: «La concezione è l’evoluzione di idee semplici che, nel tempo, indicano un percorso… è il risultato dell’interazione tra l’evoluzione personale e quella dell’ecosistema attorno a noi».
I suoi menù degustazione — denominati “Timbro di voce”, “Accento marcato” e “La concezione dello chef” — incarnano una comunicazione esperienziale tra chef e ospite, fondendo tecnica, memoria e suggestioni sensoriali. Tra i piatti simbolo: "Good Morning in Catania", che attraversa 19 elementi finalizzati ad evocare il disorientamento iniziale e la curiosità dei turisti; "Passeggiata in via Plebiscito", un raviolo che richiama il panino con la carne di cavallo mediante diverse consistenze e affiancamenti di sapori; e “5 febbraio”, un dolce evocativo della Festa di Sant’Agata, con crema di mandorla e mango.
La proposta gastronomica di Tropea è intensamente legata al territorio: attento all’utilizzo di prodotti locali e stagionali, con una carta dei vini costruita con il sommelier Gianluca Grasso, focalizzata sui vini dell’Etna e su territori internazionali interessanti.
La sua ambizione per il futuro include consolidare la presenza del ristorante come punto di riferimento a Catania, sviluppare collaborazioni locali, eventi tematici e ospitalità gastronomica in linea con una visione sostenibile.
