Chef del celebre Gion Sasaki di Kyoto, Hiroshi Sasaki ha rivoluzionato il kaiseki con energia performativa e dedizione alla formazione: il suo ristorante detiene tre stelle Michelin dal 2019.
Hiroshi Sasaki è nato il 16 dicembre 1961 nella prefettura di Nara, in una famiglia con una lunga tradizione culinaria: alcuni dei suoi parenti, inclusi zii e cugini, gestivano ristoranti, sushi bar e ryokan, portando naturalmente il giovane Sasaki sulla via della cucina fin dall’infanzia.
Dopo il diploma, a 18 anni Sasaki inizia la sua formazione pratica in cucina, crescendo professionalmente in diverse strutture e specializzandosi successivamente nei ristoranti di Kyoto. Già a 27 anni viene nominato direttore e chef presso una sede, e nel 1997 apre il suo primo ristorante indipendente nel quartiere storico di Gion, a Kyoto. Nel 2006 trasferisce la sua attività nell'attuale location, sempre a Gion, in un edificio storico rinnovato.
Il suo ristorante, Gion Sasaki, riceve la seconda stella MICHELIN nel 2009 (Guida 2010) e la mantiene anche nel 2011. Nel 2019 ottiene la terza stella, confermandosi tra i massimi esempi della cucina giapponese contemporanea.
Il suo stile si distingue per un approccio teatrale: la cucina si svolge davanti agli ospiti lungo un lungo bancone, con la cucina a vista concepita come un palcoscenico – da qui il soprannome “Sasaki Theater”. Sasaki definisce così la sua cucina dinamica e coinvolgente, un "teatro del gusto" dove anche i giovani collaboratori partecipano attivamente alla creazione dei piatti.
Dal 2020 (Guida Michelin 2020 per Kyoto-Osaka), Gion Sasaki mantiene ininterrottamente le tre stelle Michelin, diventando uno dei ristoranti più difficili da prenotare a Kyoto, sempre al completo per più di 16 anni.