Nato a New York nel 1986, di madre cinese e padre giapponese, Sei Shiroma ha fondato nel 2013 il progetto itinerante Ferro e Farinha, oggi pizzeria di riferimento a Rio de Janeiro: nel 2025 è 4ª in 50 Top Pizza Latin America e vince il premio “Pizza of the Year” con la Scampi.
Shiroma si trasferisce a Rio nel 2013 con un forno a legna montato su un pick-up, vendendo pizze a lievitazione naturale fra i quartieri di Laranjeiras e Botafogo.
L’impresa diventa un caso cittadino: nel 2014 apre la prima sede fissa a Catete, seguita da locali a Botafogo, Leblon e Ipanema; quest’ultima – un casale su due piani con rooftop – consolida il format di pizza bar con cocktail artigianali.
La guida 50 Top Pizza inserisce Ferro e Farinha nella Top 10 Latin America 2024 (9ª) e, nel 2025, la promuove al 4° posto premiando la Scampi (crema d’aglio, gamberi, basilico e pomodoro piccante) come Pizza dell’Anno – Latteria Sorrentina Award.
A livello mondiale la pizzeria entra al n. 89 nella 50 Top Pizza World 2024, prima realtà di Rio in classifica.
Shiroma definisce la sua cucina “tropical-napoletana”: impasti a 72 ore di maturazione, cottura a 485 °C, ingredienti brasiliani (mozzarella meia-cura, basilico amazzonico, tucupi affumicato) e tecniche di fermentazione spontanea per salse e sottaceti. «La pizza va mangiata con le mani, deve raccontare il luogo in cui nasce», dichiara dopo la vittoria al premio Pizza of the Year.
Oggi gestisce anche la trattoria asiatica Suibi a Ipanema e partecipa a masterclass su lievito madre tropicale e pairing caipirinha-pizza. Prossimo obiettivo: aprire un laboratorio di ricerca su farine di manioca fermentata per basi gluten-free.