Classe 1992, romano, Matteo Taccini è stato executive chef di ConTanima (Parkhotel Laurin, Bolzano) e oggi firma con Luigi Senese il progetto UMA a Roma, cucinando un solo ingrediente per piatto tra griglia, fermentazioni e filiera etica.
Romano cresciuto fra i fornelli di casa, Taccini frequenta l’ALMA-Scuola Internazionale di Cucina Italiana, dove assimila la didattica di Gualtiero Marchesi. Dopo il diploma passa da ristoranti d’avanguardia: Enigma e Tickets a Barcellona** con Ferran e Albert Adrià, Il Pagliaccio ** a Roma, Imàgo *.
Nel 2020 approda in Alto Adige come executive chef di ConTanima al Parkhotel Laurin di Bolzano: qui propone una cucina stagionale che intreccia prodotti di piccoli artigiani altoatesini con tecniche di conservazione a basso impatto (garum di erbe, sottaceti di frutta) e una carta che cambia mensilmente.
Tra maggio e luglio 2022 è protagonista del format “Chefs Under 30” presso Torre–Fondazione Prada e Care’s – The Ethical Chef Days, portando in scena menu a spreco zero e riflessioni su biodiversità e sostenibilità sociale.
Nel luglio 2024 apre con l’amico d’infanzia Luigi Senese il ristorante UMA nel quartiere Appio Latino di Roma: 20 coperti, fuoco vivo, un unico elemento centrale per ogni portata (carota, sgombro, cipolla), lavorato in più consistenze fra brace, fermentazione e distillazione; i media lo definiscono “team di giovani talenti dal profilo internazionale”.