Nato a Torino nel 1991, Enrico Murdocco ha fondato il marchio Tellia® (tre punti vendita e un laboratorio) e il progetto Stonda Pop Delivery. Le sue pizze in teglia in stile romano hanno ottenuto le Tre Rotelle del Gambero Rosso dal 2021 al 2025 e Due Pani nella guida Pane & Panettieri d’Italia 2022, affermandolo come uno dei panificatori più creativi d’Italia.
Cresciuto in Val di Susa, Enrico Murdocco ha acquistato la sua prima attività, Speedy Pizza in Corso Vercelli, a soli diciannove anni, iniziando a sperimentare impasti ad alta idratazione e farine macinate a pietra.
Dopo stage con maestri come Renato Bosco e Simone Padoan, e un’esperienza in cucina accanto allo chef Michelangelo Mammoliti, nel 2019 ha lanciato il marchio Tellia®: pizza in teglia romana venduta “a peso”, condimenti stagionali e una filiera anti-spreco che riutilizza croste di Parmigiano e scarti vegetali. Il concept è cresciuto fino a comprendere tre punti vendita e il Tellia Lab (aperto nel 2022), un laboratorio che sforna quotidianamente dodici tipi di pane a lievito madre.
Il suo marchio di fabbrica è #CrunchySoftness: mollica ariosa, crosta croccante e farciture gastronomiche (Vitello Tonnato, Carbonara, Porchetta). La critica gli ha assegnato per cinque edizioni consecutive le Tre Rotelle, il massimo riconoscimento del Gambero Rosso, classificando Tellia tra le cinque migliori pizzerie al taglio d’Italia nel 2024.
Artigianale ma anche sperimentatore, Murdocco ha presentato nel 2023 il primo pane con farina di grillo autorizzato in Italia, scatenando un dibattito nazionale su nuovi alimenti e sostenibilità.
Nello stesso anno ha lanciato Stonda Pop Delivery, brand dedicato alla pizza tonda gourmet con due sedi, impasti ai cereali misti e la “Aria Fritta”, pizza doppia cottura consegnata tramite app.
Le sue collaborazioni spaziano da Levoni (Identità Golose 2023) alla ricerca sulle farine con Molino Bongiovanni; tiene corsi su fermentazioni miste, rigenerazione a bassa temperatura e ingredienti alternativi.
“Il futuro sono impasti che parlano molte lingue, ma con una radice comune: il rispetto per il grano,” afferma il pizzaiolo, cofondatore anche del collettivo torinese Bread Bro, nato per promuovere il pane a filiera corta.