Figlio d’arte, dal 1996 guida Pasticceria Dalmasso ad Avigliana. Argento alla Coupe du Monde de la Pâtisserie 2009, oro da tecnico nel 2015 e 2021, è al vertice della Guida Gambero Rosso 2025 con 96/100 e Tre Torte.
Cresciuto tra sac à poche e gianduiotti, apre Pasticceria Dalmasso Avigliana a 23 anni, dopo aver rappresentato l’Italia al Gran Prix Juniores de la Pâtisserie di Lione (1991) e studi con Guido Bellissima. Il laboratorio familiare diventa il terreno dove sviluppa una ricerca maniacale su forme, lucidature e texture delle mignon.
La vocazione competitiva lo porta all’argento alla Coupe du Monde de la Pâtisserie 2009; da direttore tecnico guida il Team Italy all’oro 2015 e, da presidente del Club Italia, replica il trionfo nel 2021, superando Francia e Giappone.
Entrato nell’Accademia Maestri Pasticceri Italiani nel 2006, dal 2016 presiede il Club nazionale della Coupe du Monde, organizzando campus di allenamento e scouting di giovani talenti della pasticceria d’autore.
Il lavoro costante sulla micro-pasticceria torinese viene premiato dalla Guida Gambero Rosso: Tre Torte d’eccellenza dal 2020, 96 punti nel 2025, primo posto assoluto tra le 33 migliori pasticcerie d’Italia.
Nel 2020 pubblica “La grande piccola pasticceria”, testo di riferimento internazionale per proporzioni, glassature e lievitati mignon, confermando la sua attenzione allo studio dettagliato e alla divulgazione metodica.
«La qualità è la somma di materie prime scelte in prima persona, rigore tecnico e passione quotidiana» afferma il maestro, che oggi affianca la moglie Monica e la figlia Rebecca anche in un nuovo hub didattico dedicato alla storia dei dolci piemontesi, continuando a diffondere la cultura della piccola pasticceria italiana nel mondo.