Classe 1980, bresciano, Alberto Gipponi ha aperto Dina a Gussago nel 2017: un ristorante “autoriale” segnalato dalla Guida Michelin e da 50 Best Discovery, in cui la cucina diventa performance emotiva e ricerca continua, fra radici lombarde, intuizioni punk-rock e tecnica appresa da maestri come Massimo Bottura.
Foto copertina: Lido Vannucchi
Nato a Brescia nel 1980, Gipponi si laurea in Sociologia, suona la chitarra in gruppi punk e lavora come tutor universitario e coordinatore di progetti sociali. A 35 anni decide di cambiare vita: stagista all’Orsone di Joe Bastianich in Friuli e poi da Da Nadia (Castrezzato). Nell’aprile 2016, dopo una cena folgorante all’Osteria Francescana, lascia a Massimo Bottura la sua “crema di buccia di zucca” e ottiene un tirocinio in cucina che gli apre le porte dell’alta gastronomia.
Il 14 luglio 2017 apre Dina, intitolato alla nonna: una casa di pietra nel cuore della Franciacorta trasformata in laboratorio di esperienze sensoriali che cambiano a ogni servizio. L’atmosfera anni ’50 dialoga con piatti concettuali – dal Casoncello “di faccia” alla Pasta vertificata – e con gesti conviviali come il “cannellone vuoto ma pieno”, manifesto contro lo spreco e a favore dell’immaginazione.
La Guida Michelin Italia lo segnala dal 2019 («cucina creativa, prodotti eccellenti») e Gambero Rosso lo premia con Tre Cocotte 2024 per la forza narrativa dei menu, che oscillano tra memoria contadina e ironia pop. Dina compare anche su 50 Best Discovery come esperienza “retro ma contemporanea, elegante e rustica”.
Autodidatta dichiarato, Gipponi definisce la propria filosofia «cucina di pensiero e di pancia»: tecniche classiche (jus ridotti, sfoglie tirate al mattarello) si intrecciano a ingredienti dimenticati (foglie di fico, aceti di mela antica) per “far vibrare” il commensale. Dopo un incendio la sera dell’inaugurazione, che gli causò ustioni di terzo grado, guida oggi una brigata di 12 persone e continua a spostare “muri e confini” con cene performative, masterclass e interventi a Identità Golose 2025 e FoodExp Lecce.