Nato a Brunico, Gerhard Wieser guida dal 1993 la cucina del Castel Fine Dining di Tirolo (già Trenkerstube), confermando dal 2010 le due stelle Michelin grazie a una tecnica classica affinata da 30 anni e a piatti che valorizzano i prodotti dell’Alto Adige.
Nato il 27 maggio 1968 e cresciuto a Rasun in Val d’Anterselva, Wieser frequenta la scuola alberghiera di Brunico, poi colleziona esperienze in Germania, Singapore e Svizzera. Nel 1993 consegue, da più giovane candidato altoatesino, il Meisterbrief di cucina. L’anno dopo approda al ristorante dell’Hotel Castel a Tirolo: dal 2001 è chef di cucina, mantenendo la doppia stella Michelin raggiunta nel 2010, oltre a 5 Hauben e 19/20 Gault&Millau.
La sua cucina unisce tecnica francese e materia locale: tartare di cervo con erbe di montagna, scampo siciliano alla liquirizia, piccione con punte di abete rosso. L’attenzione al dettaglio emerge nei jus ridotti a specchio e nelle guarnizioni vegetali raccolte sui pendii del Gruppo di Tessa. Nel 2024 la guida Michelin elogia la sua «precisione tecnica e profondità gustativa»; la sala panoramica a 180° sulla Val Venosta firma menu stagionali da otto portate con pairing altoatesini.
Autore prolifico, ha firmato con Helmut Bachmann e Heinrich Gasteiger oltre 70 volumi della collana So kocht Südtirol (Athesia Edizioni), tradotti in varie lingue e considerati testi di riferimento sulla cucina sudtirolese moderna.
Nel 2023 l’Hotel Castel celebra i suoi 30 anni di carriera con il Dine & Wine Festival dedicato ai suoi piatti iconici; fra gli ospiti, gli chef pluripremiati Martin Dalsass e Joachim Wissler. Oggi Wieser coordina una brigata di 25 persone, cura una cantina di 700 etichette e conduce masterclass presso la Castel Cooking School, trasmettendo ai giovani cuochi la ricerca costante di equilibrio tra territorio e alta tecnica.