Chef-patron di Apricity a Mayfair, Londra, insignito della Michelin Green Star dal 2023, Chantelle Nicholson guida la nuova cucina britannica con una filosofia low-waste e inclusiva che le è valsa riconoscimenti come il Catey Manager of the Year e numerosi premi dalla stampa specializzata.
Nata a Hamilton (Nuova Zelanda) nel 1980, Nicholson consegue una doppia laurea in Legge e Commercio all’Università di Otago prima di trasferirsi a Londra nel 2004. Dal 2004 al 2014 lavora a stretto contatto con Marcus Wareing: prima da Pétrus, quindi all’apertura di The Gilbert Scott e, infine, come chef-patron di Tredwells a Covent Garden. Con Tredwells ottiene un Bib Gourmand ed è tra i primi ristoranti londinesi a ricevere la Stella Verde Michelin 2021, grazie a un modello di gestione a scarto quasi zero.
I successi manageriali culminano nei Catey Awards: Acorn Award (2009) e Manager of the Year (2016), oltre al titolo di Woman of the Year agli Shine Awards nello stesso anno.
Nel 2022 apre Apricity in Duke Street: menu stagionali centrati su prodotti rigenerativi (ceci di Hertfordshire, alghe gallesi) e cocktail ottenuti da re-use di scarti agricoli. La Stella Verde Michelin viene confermata nella guida 2024 e 2025, mentre Vogue e Resy descrivono Apricity come uno dei modelli di “conscious dining” più completi della capitale.
Oltre al ristorante, Nicholson firma consulenze per Graysons, cura cene al Lord’s Dining Club e sostiene le charity Action Against Hunger e The Felix Project. Il suo libro Planted (2018) — dedicato a dessert e piatti vegetali d’autore — è inserito da Vogue tra i migliori cookbook vegani.
Nel 2025 lancerà The Cordia Collective all’interno della tenuta Borde Hill (West Sussex): bakery, orto e wine-bar che porteranno il suo approccio rigenerativo anche in campagna. La sua filosofia “people, planet, plate” si traduce in tecniche di fermentazione, utilizzo di ingredienti dimenticati e una formazione continua della brigata su inclusività e spreco alimentare.