Maestro pizzaiolo nato a Soccavo (Napoli), Errico Porzio guida una rete di pizzerie da Campania, Lazio e Puglia fino a Milano; con l’hashtag #saddasapèfa ha superato 1,2 milioni di follower su Instagram e TikTok e nel 2024 il brand è entrato all’11° posto nella “50 Top World Artisan Pizza Chains".
Classe 1978, Porzio inizia a impastare da ragazzino nel forno di famiglia e, nel 2014, rileva la storica Pizzeria Porzio in via Cornelia dei Gracchi a Soccavo: codifica la “pizza di quartiere” con impasto al 70 % di idratazione, 24 ore di maturazione e cornicione soffice, proponendo topping creativi ma leggibili come la Natapizz con ricotta di bufala e confettura di pomodorini gialli.
L’exploit social—dirette ironiche, tutorial virali e sfide “pizzaiolo vs mamma”—spinge l’espansione: nuove sedi sul Lungomare di Napoli e al Vomero, aperture in Campania (Aversa, Salerno, Pozzuoli), nel Lazio con “Al Solito Porzio” in via Tuscolana a Roma, in Lombardia con il locale di via Solari 34 a Milano (settembre 2024), in Puglia a Lecce (marzo 2025) e in Calabria a Cosenza.
La guida 50 Top World Artisan Pizza Chains 2024 lo posiziona all’11° posto mondiale per costanza qualitativa. Porzio riassume la propria filosofia in «tradizione che corre veloce»: farine selezionate, lievito madre ibrido, oli esausti riciclati, box delivery compostabili e condimenti territoriali—guanciale di Norcia IGP, friarielli al coltello. Nel 2022 lancia “Porzio…ni di Pizza”, format slice itinerante che sostiene l’ospedale pediatrico Santobono; nel 2025 è ambasciatore della pizza napoletana al New York Pizza Festival.