Kenichiro Sekiya, Originario di Chiba in Giappone è alla guida del Château Restaurant Joël Robuchon di Tokyo, mantiene da anni le tre stelle Michelin del celebre château di Ebisu con piatti che intrecciano la scuola di Joël Robuchon e prodotti d’eccellenza nipponici.
Nato nella prefettura di Chiba, Sekiya cresce fra i mercati ittici di Funabashi, dove matura l’attenzione per la freschezza del pescato. Dopo il diploma alberghiero si trasferisce in Francia (2002) per approfondire la cucina classica: a Parigi lavora da Lucas Carton e da Pierre Gagnaire, quindi entra a L’Atelier de Joël Robuchon – Paris (6e arrondissement). Robuchon nota la sua precisione e, nel 2006, lo promuove sous-chef, incaricandolo di sviluppare nuove salse leggere e cotture millimetriche.
Nel 2010 rientra in Giappone per guidare L’Atelier di Roppongi (Tokyo); cinque anni dopo viene nominato executive chef del ristorante “ammiraglia” del gruppo: il Château Restaurant Joël Robuchon di Ebisu, ricostruzione in pietra di un manoir francese nel cuore della capitale. Con il suo team rinnova i classici di maison Robuchon impiegando ingredienti locali: Le Caviar Impérial con kombu d’Hokkaidō, foie gras laccato all’umeshu di Wakayama, consommé di fagiano profumato al sanshō di Kōchi.
La filosofia di Sekiya si fonda su tre capisaldi: tecnica francese, materia giapponese, equilibrio umami. Preferisce pesci pelagici del golfo di Suruga alla tradizionale sogliola atlantica, sostituisce le erbe fini con micro-shiso e kinome, riduce il contenuto di sale attraverso dashi concentrati. «Voglio che il Giappone risuoni in ogni piatto senza tradire l’esprit Robuchon», dichiara in un’intervista pubblicata sul sito MICHELIN.
Dal 2024 ricopre l’incarico di Tokyo Tourism Culinary Ambassador per promuovere la scena gastronomica della capitale in collaborazione con l’ente Visit Tokyo. Collabora con ANA Airlines per i menu “Robuchon in Flight” e finanzia borse di studio presso la scuola alberghiera di Chiba rivolte a giovani cuochi. Sta lavorando a un volume tecnico sull’interazione fra umami marino giapponese e salse madri francesi.