Ex capo pasticciere del Plaza Athénée, Christophe Michalak ha vinto la Coupe du Monde de la Pâtisserie 2005 e, dal 2013, forma nuove generazioni nella sua “Michalak Masterclass”, mentre le boutique parigine e i format TV portano l’haute pâtisserie al grande pubblico.
Classe 1973, Michalak voleva fare l’architetto, ma a quindici anni sceglie il laboratorio dolciario: scuola professionale ad Angers, poi un tour fra Hilton London, Negresco, Fauchon, Ladurée e Pierre Hermé. Nel 2000 approda al Plaza Athénée di Alain Ducasse, dove rimane fino al 2016, scolpendo dessert d’alta moda e conquistando lo status di pop-icon del “dolce couture”.
Il 2005 segna la svolta: guida la squadra francese alla vittoria della Coupe du Monde de la Pâtisserie. Nel 2013 lascia l’hotel per fondare la Michalak Masterclass e aprire il primo “Take Away” in rue du Faubourg-Poissonnière; seguiranno le boutique del Marais e di Saint-Germain, dove declina l’estetica “k-shock” in Kosmik, Fantastik e K-bars.
Diventa volto televisivo con Le gâteau de mes rêves (Téva), Qui sera le prochain grand pâtissier ? e Dans la peau d’un chef (France 2), portando ricette da cinque minuti nelle case dei francesi con un linguaggio semplice che annulla la distanza fra chef e spettatore.
La sua filosofia è un pop-mix di culture e formati: zucchero ridotto, condimenti punchy (yuzu, passion fruit, erbe fresche), montaggi grafici. Il suo mantra – «un dolce deve essere sexy e comprensibile» – guida creazioni come il Fantastik, tavolozza modulare che cambia ogni giorno, o le “K-7”, barrette audio di cioccolato e frutta secca caramellata.
Tra i riconoscimenti ricevuti: Pastry Chef of the Year 2013 (Relais Desserts), Chevalier de l’Ordre national du Mérite (decreto 31 dicembre 2020, pubblicato nel Journal Officiel 1 gennaio 2021) e autore di oltre dieci best-seller. Oggi dirige tre boutique, la scuola Masterclass e una linea di prodotti retail, continuando a sperimentare sui lievitati a lunga fermentazione e sui dessert “clean label”.