Vicky Cheng è lo chef e fondatore di VEA, ristorante stellato di Hong Kong celebrato per la raffinata fusione tra tecnica francese e ingredienti cinesi. Riconosciuto con una stella Michelin e incluso nella classifica Asia’s 50 Best Restaurants, VEA è il simbolo della sua visione gastronomica.
Nato a Hong Kong e cresciuto a Toronto, Vicky Cheng ha avviato la propria formazione al George Brown College, specializzandosi in cucina francese classica. Dopo aver lavorato con chef del calibro di Jason Bangerter (Auberge du Pommier) e Daniel Boulud (Daniel, New York), ha maturato un'esperienza tecnica solida che avrebbe influenzato la sua visione gastronomica futura.
Nel 2011, è rientrato a Hong Kong, portando con sé un desiderio profondo: reinterpretare le sue origini attraverso la lente della grande cucina occidentale. Questo progetto ha preso forma concreta nel 2015 con l’apertura di VEA (acronimo di Vicky et Antonio, il mixologist Antonio Lai), un ristorante di fine dining in cui ogni piatto nasce dalla sinergia tra la cucina e il mondo della mixology.
VEA è un’esperienza degustazione incentrata sull’incontro tra cultura cinese e tecniche francesi, dove elementi come la lingua di manzo brasata si uniscono a brodi ancestrali, funghi fermentati o gelatine chiarificate. La proposta ha conquistato subito la critica: una stella Michelin dal 2016, posizionamento stabile nella classifica Asia’s 50 Best Restaurants, dove ha raggiunto il 16° posto nel 2020 e si è affermato come uno dei ristoranti più rappresentativi della cucina asiatica contemporanea.
Nel 2021 Cheng ha aperto anche Wing, ristorante dedicato alla cucina cinese pura, ispirato alle otto grandi scuole regionali, ma il cuore creativo rimane VEA. Qui ogni dettaglio è parte di una narrazione: la stagionalità asiatica incontra l’estetica minimalista e una forte disciplina in cucina, che deriva anche dalle sue radici culturali e dal rigore della formazione francese. Nel 2025, Wing si è posizionato al terzo posto nella classifica dei 50 Best continentali e lo chef è stato premiato con il Chefs' Choice award.
Tra i piatti iconici di Cheng spiccano la capesanta con zuppa di pollo e gelatina di pesce secco, e il pesce local con burro montato al lievito. Il suo approccio esalta l’identità cinese con tecnica, profondità di sapori e ricerca sulle fermentazioni.
Accanto al lavoro nei suoi ristoranti, Cheng partecipa attivamente a eventi internazionali, showcooking e collaborazioni con chef come Gaggan Anand, André Chiang e Mauro Colagreco, portando nel mondo la sua idea di una cucina cinese moderna, che rispetta le radici ma si apre al futuro.