Rita Busalacchi è una pastry chef italiana che fonde il metodo della chimica alla raffinatezza dell’alta pasticceria. Dopo aver lavorato con maestri come Montersino e Santin, è diventata membro dell’Accademia Maestri Pasticceri Italiani e autrice di creazioni che coniugano tecnica, emozione e materia.
Rita Busalacchi si avvicina al mondo della pasticceria con uno sguardo non convenzionale. La sua formazione accademica in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche, conseguita all’Università di Palermo, le fornisce una base teorica che la distingue fin da subito. È proprio durante gli anni universitari che scopre la pasticceria come passione personale, affascinata da un manuale di Stefano Laghi. Quell’interesse si trasforma rapidamente in una scelta di vita.
Dopo aver frequentato la Boscolo Étoile Academy, entra in contatto con Luca Montersino, con cui avvia una lunga collaborazione come sua assistente. Insieme pubblicano il libro Peccati Mignon (2012), dove Rita si occupa in particolare dell’approfondimento tecnico sui gelificanti alternativi. È proprio attraverso il rigore analitico e l'attenzione alla reazione degli ingredienti che costruisce il suo stile personale: una pasticceria precisa, ma mai fredda.
Negli anni successivi amplia la sua visione con esperienze internazionali. Frequenta la Michalak Masterclass a Parigi, entra nel laboratorio di Pierre Hermé e segue un corso con Guillaume Mabilleau, rafforzando così la propria competenza sulla pasticceria francese contemporanea.
Nel 2018 approda all’Antico Caffè Spinnato di Palermo, dove lavora al fianco di Maurizio Santin come responsabile di laboratorio. Un anno dopo pubblica il suo libro Emozioni di pasticceria professionale, una raccolta che riassume venti delle sue creazioni più personali, dando forma alla propria identità autoriale.
Nel 2020 intraprende una nuova avventura insieme al compagno: aprono Radici, a Iseo, un ristorante dove Rita firma la parte dolce, ispirata alla valorizzazione degli ingredienti locali e alle tecniche evolute di bilanciamento degli zuccheri e delle consistenze. Qui si manifesta la sua idea di pasticceria etica e moderna, lontana dalle mode, vicina al territorio.
Nel 2022 entra ufficialmente nell’Accademia Maestri Pasticceri Italiani, riconoscimento che corona anni di ricerca, studio e dedizione. Oggi continua a formare giovani professionisti, partecipando a convegni e collaborando con aziende del settore, rimanendo un punto di riferimento per chi crede che il dolce sia prima di tutto un linguaggio da conoscere a fondo per poterlo esprimere con libertà.