Alberto Landgraf, chef brasiliano di origini tedesche e giapponesi, ha rivoluzionato la scena gastronomica di Rio de Janeiro con il suo ristorante Oteque, insignito di due stelle Michelin. La sua cucina combina precisione tecnica, semplicità e ingredienti locali, riflettendo un equilibrio tra le sue radici culturali e l'innovazione culinaria.
Nato a Cornélio Procópio, nello stato del Paraná, Alberto Landgraf è cresciuto in una famiglia di origini tedesche e giapponesi. Inizialmente interessato alla fisica, si trasferì a Londra nei primi anni 2000 per studiare inglese. Durante il soggiorno, iniziò a lavorare in cucina per mantenersi, scoprendo una passione che lo portò a collaborare con chef rinomati come Tom Aikens e Gordon Ramsay.
Tornato in Brasile nel 2006, aprì il suo primo ristorante, Epice, a San Paolo nel 2008. Il locale ottenne rapidamente riconoscimenti, tra cui una stella Michelin, e fu nominato "South American rising star" dalla rivista FOUR. Dopo la chiusura di Epice nel 2015, Landgraf si prese una pausa per riflettere sulla sua carriera e affrontare la perdita della madre.
Nel 2018, inaugurò Oteque a Rio de Janeiro, un ristorante che riflette la sua eredità giapponese attraverso la semplicità e la precisione tecnica, piuttosto che tramite gli ingredienti. Il locale è stato rapidamente inserito nella lista dei 50 migliori ristoranti dell'America Latina e ha ricevuto due stelle Michelin.
La filosofia culinaria di Landgraf si basa sull'utilizzo di ingredienti brasiliani di alta qualità, trattati con tecniche moderne e tradizionali per esaltarne i sapori naturali. Il suo approccio riflette un equilibrio tra l'estetica minimalista giapponese e la ricchezza della cultura brasiliana.