César Ramirez, chef autodidatta di origini messicane cresciuto a Chicago, ha ridefinito l'alta cucina newyorkese con un approccio che fonde tecniche francesi e giapponesi. Dopo aver guidato per oltre un decennio il tre stelle Michelin Chef’s Table at Brooklyn Fare, nel 2024 ha inaugurato il suo ristorante personale, César, ottenendo due stelle Michelin in meno di cinque mesi.
Nato nel 1972 in una cittadina tra Città del Messico e Guanajuato, César Ramirez si trasferisce a Chicago all'età di quattro anni. Senza una formazione accademica formale in cucina, inizia a lavorare nei ristoranti locali durante l'adolescenza, sviluppando una passione che lo porterà a viaggiare in Francia e Giappone per approfondire le rispettive tradizioni culinarie.
Nel 1998 si trasferisce a New York, dove lavora per nove anni con lo chef David Bouley nei ristoranti Danube e Bouley. Durante questo periodo, Ramirez approfondisce la cucina giapponese, viaggiando frequentemente in Giappone per apprendere cultura, ingredienti e tecniche che influenzeranno profondamente il suo stile culinario.
Nel 2009 apre il Chef’s Table at Brooklyn Fare, un ristorante con soli 18 posti a sedere, che in breve tempo ottiene riconoscimenti significativi: due stelle Michelin nel 2010 e la terza nel 2011, mantenendo questo prestigioso riconoscimento per undici anni consecutivi.
Nel luglio 2023, dopo una separazione controversa dal Chef’s Table, Ramirez inaugura il suo ristorante eponimo, César, a SoHo, New York. Il ristorante offre un menu degustazione di 12 portate, focalizzato su ingredienti stagionali e di alta qualità, con piatti che riflettono l'influenza delle cucine francese e giapponese. In meno di cinque mesi dall'apertura, César riceve due stelle Michelin.
Ramirez è noto per la sua attenzione ai dettagli e per la sua filosofia culinaria che privilegia la qualità degli ingredienti e la precisione delle tecniche. Preferisce essere chiamato "artigiano" piuttosto che "chef", riflettendo la sua dedizione all'arte culinaria e alla maestria nel preparare ogni piatto.