Dej Kewkacha, pasticciere e imprenditore di Bangkok, coniuga l’equilibrio giapponese e l’energia thailandese in creazioni dolci. Ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra cui nel 2025 l’Asia’s Best Pastry Chef Award dai 50 Best.
Nato in Thailandia, Dej Kewkacha si appassiona fin da giovane al mondo della pasticceria, affascinato dalla precisione e dall’estetica nipponica. Dopo essersi formato tra Bangkok e Tokyo, sceglie di fondere i sapori tipici della cucina thailandese – come frutti tropicali, latte di cocco e spezie – con le tecniche tradizionali giapponesi, integrando ingredienti come matcha e yuzu per arricchire le sue ricette di sfumature uniche.
La sua visione prende forma in locali di Bangkok, dove nasce il concept di dessert bar Kyo Bar, in cui un ambiente essenziale incontra un servizio accurato. Il menu è caratterizzato da produzioni artigianali, in cui la filiera delle materie prime – dagli zuccheri di canna locali alla farina di riso – è supervisionata con grande attenzione. L’approccio si estende anche a una costante sperimentazione di consistenze, dall’impiego di alghe e fiori eduli fino alle mousse con infusioni di tè.
Nel 2025, Dej Kewkacha vince l’Asia’s Best Pastry Chef Award dei 50 Best, sottolineando l’importanza della sua presenza nel panorama gastronomico continentale. Mentre nel 2023 il suo talento è stato premiato in Francia da La Liste con il Pastry Talent Award.
Le testate specializzate – tra cui So Good Magazine e Koktail Magazine – ne apprezzano la dedizione alla ricerca estetica e al coinvolgimento di giovani professionisti, a cui Dej offre opportunità di formazione interna e scambi con pastry chef giapponesi.
Oggi, Dej Kewkacha concentra il proprio lavoro sull’espansione del marchio e su collaborazioni con ristoranti di fascia alta, dove i suoi dessert completano menu degustazione dallo stile fusion. Con un’attenzione particolare all’ecosostenibilità – dall’impiego di packaging ecologico alla selezione di ingredienti biologici – mira a rendere la pasticceria un’esperienza etica e coinvolgente, in cui ogni dolce non è solo frutto di tecnica, ma narrazione di sapori e culture intrecciate.
